“Laboratorio dello Stretto” dell’Accademia di Belle Arti. “From the Street to the Walls”

0“From the Street to the Walls” a cura di Marcello Francolini, docente di Stile, Storia dell’Arte e del Costume. Il workshop sarà tenuto da artisti internazionali di Chiara Fama di Street Art noti con il nome StenLex.

L’evento si inserisce all’interno delle attività del “Laboratorio dello Stretto”, progetto diretto da Francesco Scialò, finanziato dall’intervento “Linee guida per le Istituzioni AFAM calabresi finalizzate al sostegno di interventi a valere sull’Azione 10.5.1 del POR Calabria FESR/FSE 2014-2020”.

Il workshop avrà luogo in presenza dalle ore 10:00 alle 18:00 nei giorni 1/2/3 Luglio 2021 nei locali dell’Istituzione di alta formazione artistica, diretta da Maria Daniela Maisano e sarà articolato sull’acquisizione delle tecniche dello “Stencil” e soprattutto sulla Stencil Poster, un procedimento creato da StenLex per lavorare sulle mezze tinte, permettendo così una maggiore variazione luminosa del disegno.
La prima parte riguarderà un’introduzione sulla nascita e sviluppo della Street Art, entrando nel merito storico della tecnica dello stencil. Di conseguenza, si passerà all’applicazione pratica dello Stencil Poster, approfondendo tutte le fasi di lavoro dalla progettazione dell’idea all’esecuzione su apposite superfici in legno. Ogni allievo creerà un’opera utilizzando questo processo: incolleranno su un pannello di legno un poster stampato, ritaglieranno lo stencil ed infine distruggeranno la matrice per far emergere il disegno finale. Il significato essenziale dello “stencil” che viene considerato una tecnica per riprodurre una stessa immagine più volte, viene così portato al paradosso in quanto distruggendo la matrice, parte anch’essa dell’opera, viene meno la sua riproducibilità.

Un’esperienza unica per l’Accademia di Belle Arti di Reggio, dove all’interno di questo spazio-workshop verrà data agli allievi possibilità di confrontarsi con metodi e dinamiche proprie dell’arte contemporanea attualissima.

A seguire alcune info biografiche sui relatori:

Esperti – StenLex
Realizzano il primo stencil in strada a Roma nel 2001. Da allora, i loro lavori sono diventati, parte integrante del paesaggio urbano di grandi città come Roma, Parigi, Madrid, New York, Atlanta, Baltimore, Austin. Città del Messico e Shangai. Dieci anni fa, in Italia, la tecnica dello stencil era poco conosciuta ed utilizzata in strada, per questo motivo Sten Lex sono stati considerati nell’ambito della Street Art, tra i primi “stencil Graffiti Artist” in Italia. Il duo è noto in ambito internazionale per aver sviluppato, a partire dal 2002, la tecnica della mezzatinta nello stencil. La tecnica, da loro chiamata, Hole School, consiste nel ritagliare un’immagine composta di punti o linee ma la particolarità è il risultato finale: un ritratto realistico ad uno sguardo lontano, astratto se visto da vicino. La loro ricerca artistica s’ispira all’incisione classica fino alle tecniche di stampa contemporanee. I soggetti delle loro opere sono personaggi anonimi, da loro stessi fotografati o riscoperti in vecchi archivi fotografici, dipinti a stencil in bianco e nero e frutto di una ricerca sul volto occidentale dagli anni ’60 fino ad oggi. A partire dal 2009, Sten Lex realizzano stencil ritagliati sulla carta ed incollati sui muri. Lo stencil ed il poster sono tecniche molto utilizzate in Street Art e il duo, dopo aver sperimentato entrambe, crea un nuovo stile: lo Stencil Poster. Nel 2008 e nel 2010 hanno partecipato al Nuart Festival con esponenti internazionali della Street Art come: Blek le Rat, Nick Walker, Dolk, D-Face, Chris Stain, Blu, Erica il Cane, Vhils, Roa, ed altri. A partire dal 2010 realizzano una serie di ritratti di persone anonime su facciate di palazzi, come a Stavanger, Koge, Baltimora, Altlanta, Poznan e Katowice. Nel 2012 realizzano una facciata esterna del Museo Macro di Roma e nello stesso anno espongono i loro lavori nella galleria Magda Danysz di Parigi. Nel 2014 il loro interessa converge verso la geometrizzazione delle forme esponendo in occasione di mostre collettive in importanti musei di arte contemporanea come il Maco di Oaxaca in Messico, la Caixa Cultural di San Paolo in Brasile e il Cafa Museum in Beijing. Nel maggio del 2019 partecipano al Palma Festival a Caen e realizzano l’opera dal titolo “Screen” mentre a settembre è il comune di Rennes ad ospitarli, in occasione della Biennale di Arte Urbana. Nel 2020 Sten Lex inaugurano la mostra “Rinascita” alla Galleria d’Arte Moderna di Roma dipingendo anche una serie di opere nel chiostro. All’inizio del 2021 dipingono il portone del Teatro di Tor Bella Monaca e a Marzo dello stesso anno vincono il bando della Regione Lazio ad Antrodoco dove realizzano un’opera su un edificio all’ingresso del paese.

Curatore – Marcello Francolini
Nato a Firenze nel 1984, è critico d’arte e curatore indipendente. Laurea in Storia e Critica dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno, o come ama definirsi “ultimo laureando del Prof. Angelo Trimarco”.
Attualmente, insegna Storia dell’arte Contemporanea, nel Corso di Pittura e Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Ha curato la mostra Bruno Munari, I Colori della Luce, insieme a Miroslava Hajek, con il patrocinio della Regione Campania, Scabec e Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Museo MADRE, organizzata presso la Fondazione Plart di Napoli. Per lo stesso Plart, è stato consulente scientifico per l’organizzazione di diversi eventi d’arte fino al 2019, tra cui un progetto per una nuova collezione d’opere d’arte della Fondazione Banco di Napoli. Nell’attività curatoriale predilige un approccio costruttivo e progettuale, coinvolgendo gli artisti di volta in volta chiamati, a misurarsi con problematiche relative all’attuale. È il caso del progetto di residenza Dispositio ex Clausione Linearum, organizzato presso il MUDIMA Museo Diocesano di Salerno, che ha portato tre artisti a realizzare un Trittico della Società della Stanchezza, entrato poi nella collezione permanente del Museo (2018). Curatore del Progetto Primo Mercato (2017) presso la Galleria Spazio Nea di Napoli, segnalato anche sul “Il Manifesto” e “La Repubblica”. Ha collaborato con Francesca Barbi Marinetti presso la D.D’arte s.r.l. di Roma come organizzatore di eventi e come promotore culturale de Futurismo. Ha curato il progetto Linea di Contorno esponendo oltre ad una sezione di artisti emergenti, la collezione Fabio e Leo Cei di Outsider Art, a Salerno nel 2016. È presente con Progetti di curatela presso Setup Contemporary Fair di Bologna, per l’edizione 2017 (Leonarda Cianciulli-La saponificatrice di Correggio) e l’edizione 2016 (Dis-Orientarsi). Ideatore del programma radiofonico Cattivi Maestri presso l’Unisound dell’Università degli Studi di Salerno nel 2015; In Albania, a Tirana, ha curato la mostra CorpoeCorpi (2015); Sempre in Albania, ha tenuto due Seminari sul Futurismo e sull’intellettuale di tipo nuovo con l’Istituto Italiano di Cultura (2013), segnalato sul Corriere della Sera. Collabora attivamente per la rivista d’arte Exibart. Suoi contributi sono presenti anche in altre riviste come, Flash Art, Juliet Art e Biourbanismo.com. Ha curato diversi cataloghi d’arte per case editrici come Gangemi, Carlo Cambi Editori, Iemme Edizioni.

L’evento è aperto a tutti. Le modalità di accesso sono reperibili sui canali ufficiali dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.