Cavallo vincente o albero di fico?

Le riflessioni domenicali di Angelo Latella 

La mia riflessione di oggi è legata a ciò che potrebbe accadere domenica prossima. Ricordate il film di Totò, dove si propagandava il voto per un certo Antonio… La trippa? Bene, esaminiamo ora, in poche parole, il ruolo che potrebbero avere “candidati ed elettori”.

Se il candidato fosse persona seria, onesta, preparata, intraprendente e “politicamente appassionata”, non sarebbe un problema sceglierlo, votarlo, soprattutto se accomunati dalla stessa idea politica.

L’elettore è consapevole dell’importanza del suo voto ? Ha le idee chiare sullo stato attuale (finanziario, culturale e futuristico) del suo Paese? Ha quindi preso visione dei programmi “politici” di tutti gli schieramenti in corsa ? Se fosse così si potrebbe andare tranquillamente e serenamente a votare, altrimenti salterebbe l’esame di coscienza e… si continuerà a “scegliere” il cavallo, che si presuppone vincente, o l’amico “che merita” e che molto probabilmente salirà sull’albero di fico (comunemente chiamato “ficara”).

Devo essere sincero, vedendo lo stato in cui si è ridotta l’alta politica (non solo nazionale), diretta da psicopatici e uomini di scarsissima “umanità”, non saprei cosa consigliarvi, non saprei cosa propagandare… moltissimi sono però gli uomini capaci, intelligenti e onesti, che purtroppo vedono l’ambiente partitico-politico come un grande “grattacapo”, pieno zeppo di sporchi sotterfugi e disumana solidarietà.

Concludo comunque invitandovi ad andare a votare, e se proprio, per motivi di coscienza, non riuscirete a mettere nessuna croce in nessun simbolo e nessun nome accanto, allora scrivete “bello grande e al centro : NON C’E’ TRIPPA PI NUDDU ! “.