Jeans, sigaretta e cellulare…oltre la presidenza del consiglio

Le riflessioni domenicali di Angelo Latella

Ieri festa della donna, oggi riflessioni sulla donna, tra passato (storia) e presente (guardando anche al futuro).

Donne in gonne lunghe, poi più corte, per anticipare pian piano l’arrivo delle minigonne, rimanendo però con gli occhi puntati sull’uomo: i suoi pantaloni!

I jeans in particolare, perché non indossarli? Sono comodi e hanno una marea di vantaggi, no? E guardando sempre all’uomo si nota qualcosa in bocca, cos’è? Sigaretta? Perché non provare?

All’inizio “a mmucciuni”, poi “an palisi” e me ne frego dei critica tutto e del futuro dei polmoni miei e altrui. E via con le altre imitazioni maschili… l’automobile, l’università , il lavoro “in carriera”, lo smartphone, il tatuaggio, la canna con la crema e con altra roba.

Una gettonata canzone suonava “oltre le gambe c’è di più”, a voler significare proprio che la donna è capace indipendentemente dal suo bel fisico, è capace quanto l’uomo, forse anche di più, ed è vero, in alcuni campi è potente, e la Meloni è fonte di conferma, una testimone d’eccezione (ogni tanto la guardo in TV e penso : “sarà felice? Chissà quante volte avrà desiderato di tornare indietro, all’opposizione”).

Concludo questa riflessione con un augurio speciale…mi auguro che la donna non possa mai desiderare di imitare gli uomini stanchi di pregare (molti maschi hanno smesso da tempo) e continui a frequentare i luoghi di culto: le chiese la domenica sarebbero quasi deserte senza le donne.

Le donne sono forti perché oltre le gambe, hanno la consapevolezza di essere amate da Dio, hanno la fede…le fregature le hanno anche prese, dagli uomini però, dai maschi, da quelli che hanno sempre imitato e qualche volta invidiato.