La scrittrice Palmese Patrizia Pipino si aggiudica il primo posto al XX Premio Diaristico “La lanterna bianca”

Si è svolto a Motta Camastra (Messina), vicino allo splendido scenario delle Gole dell’Alcantara la ventesima edizione del Concorso Diaristico organizzato dall’associazione socio-culturale La Lanterna bianca in memoria di Filippo Maria Tripolone. Premio voluto fortemente dalla Signora Ada Nunzia De Cola per ricordare il figlio Filippo Maria Tripolone scomparso tragicamente.
La qualificata giuria ha analizzato attentamente, come ogni anno, i vari diari giunti da ogni parte d’Italia e del mondo, premiando i più belli, arrivando fino in Australia.
Diari visti come mezzi terapeutici, ricchi di emozioni, storie intense e vere, narrate da ogni autore in momenti tristi o felici della propria vita, pagine cariche di significato, di valori, di sentimenti.
Sul podio, al Primo posto si è classificata la scrittrice Palmese Patrizia Pipino con la sua opera “La mia vita oltre il cancro”, un libro che racconta un viaggio doloroso e intenso, lo sconforto iniziale nello scoprire la malattia oncologica, e infine la rinascita, una meravigliosa rinascita fatta di piccole grandi cose, un vedere “Oltre” la malattia e lo sconforto.
“È un diario, scritto col cuore, che va letto oltre la narrazione, in quanto nel “dramma” vissuto dalla Pipino c’è la verità interiore di tutti i coloro che hanno vissuto e vivono la stessa esperienza ” conclude la giuria nella motivazione.
Patrizia da parte sua, emozionata per questa ennesima vittoria ha dichiarato che il suo “Oltre” è anche questo.”
Questa vittoria in terra di Sicilia, in questo Premio Diaristico è per me motivo di orgoglio e commozione, dice Patrizia. Essere premiata è sempre un ulteriore arricchirsi dentro, è portare a casa oltre il premio, nel più profondo di me, le storie di altre persone che incrociano il mio cammino, se pur per breve tempo, e in questo caso, dato che il Concorso indetto era per il miglior Diario, ho portato a casa storie vere intense ed emozionanti. Ringrazio di cuore, prosegue la scrittrice, la signora Ada Nunzia De Cola per l’accoglienza, la giuria tutta per aver giudicato la mia opera vincente e il Sindaco di Motta Camastra per avermi premiata. L’emozione che ho provato è stata indescrivibile e questo premio non è solo mio ma è anche di chi combatte ogni giorno la sua battaglia contro il cancro e comunque trova la forza e il coraggio di andare avanti.