L’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria usufruirà di quattro immobili di proprietà regionale i

L’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, grazie alla Regione Calabria, usufruirà di quattro immobili di proprietà regionale in comodato d’uso gratuito per 10 anni, per realizzare una galleria d’arte contemporanea ma anche, ampliare le aule e i laboratori consentendo così agli studenti di poter studiare, operare, lavorare in spazi più grandi ed idonei.

“Grazie all’impegno della vicepresidente Giusi Princi che ha fortemente sostenuto l’iniziativa,  oggi l’Accademia può contare su nuovi spazi – spiega il direttore della Scuola Piero Sacchetti -. È stato deliberato ieri dalla Giunta Regionale, proprio a firma della Vicepresidente che detiene la delega al ramo,  un provvedimento importante per l’Accademia e che ha trovato la disponibilità nelle persone della dirigente Raffaella Starace e dell’architetto Francesco Germanò che ringrazio per aver svolto in maniera impeccabile l’iter procedurale affinché alcuni immobili di proprietà della Regione passassero all’Accademia. La vicepresidente ha sposato sin da subito, la mia iniziativa che, con un progetto di fattibilità presentato alla Regione, prevede la futura realizzazione di una galleria d’arte contemporanea con annessa biblioteca dedicata esclusivamente all’arte. Il tutto sarà realizzato nella periferia Nord della città, precisamente a Santa Caterina”.

Il numero uno dell’Accademia nell’aggiungere anche che “un altro immobile sito in via Roma sarà adibito a segreteria per gli studenti e direzione amministrativa”, non può che ribadire come questo “decentramento degli uffici consentirà di avere presso la sede attuale della Scuola, aule in più per la didattica che, in questo momento, dopo la nascita di due nuovi corsi di diploma e un terzo che si dovrebbe aggiungere quest’anno, sono venute meno”.

“Il terzo immobile è un magazzino di circa 400 mq sito vicino alla sede dell’Accademia e diventerà un deposito per lo stoccaggio e la lavorazione  di materiali per la scenografia – conclude il direttore -. Il passo successivo, affinché si possano realizzare i nostri progetti è la richiesta al MUR (Ministero dell’istruzione e del merito) di fondi per la ristrutturazione. Ringraziamo la Regione Calabria per l’attenzione a noi rivolta e per l’egregio lavoro quotidiano nei confronti della comunità accademica e studentesca”.