Lavoro, Comune a confronto con categorie e sindacati su “Obiettivo occupazione”

 

 

 
Riunione a Palazzo San Giorgio sulla misura finanziata con fondi del Decreto Reggio, Martino: “Strumento da rilanciare in chiave innovativa e guardando alla crescita del nostro territorio”
L’assessora comunale alle Attività produttive, Angela Martino, ha incontrato questa mattina a Palazzo San Giorgio, i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle sigle sindacali, per un confronto preliminare sul programma “Obiettivo occupazione”, la misura finanziata con fondi del Decreto Reggio che l’amministrazione intende rimodulare e rilanciare. Presente all’incontro anche il funzionario responsabile di “Obiettivo occupazione”, Giancarlo Cutrupi.
La misura, è stato ricordato nel corso della riunione, ha coperto un arco temporale che si è completato ufficialmente lo scorso 31 dicembre. L’obiettivo adesso, in questa nuova fase, anche secondo il preciso indirizzo assunto dall’amministrazione comunale in questi anni su input del Sindaco Giuseppe Falcomatà, è quello di rimodulare questo progetto per renderlo più rispondente alle attuali esigenze e alle nuove istanze che emergono dal mondo del lavoro.
“Abbiamo a disposizione circa 25 milioni di euro di risorse residue – ha spiegato Martino – e intendiamo sfruttare nel miglior modo possibile tale opportunità”. In questo momento, è stato inoltre evidenziato, è in atto la chiusura della fase di rendicontazione di Obiettivo occupazione ma, sottolinea Martino, “abbiamo una visione chiara sul da farsi e soprattutto sull’idea di superare le criticità e le problematiche che negli anni questa misura ha fatto emergere. Non a caso con gli uffici del settore abbiamo tracciato un bilancio del lungo periodo in cui tale intervento è stato operativo e adesso vogliamo implementare la nostra azione anche con il contributo, indispensabile, delle rappresentanze di categoria e del mondo del lavoro”.
L’incontro, che si è svolto in un clima di fattiva collaborazione, ha posto in evidenza, tra le altre cose, la necessità di intervenire in questo secondo step di “Obiettivo occupazione”, in modo più ragionato su quei settori che possono maggiormente incidere in modo positivo e duraturo nelle dinamiche locali di crescita e sviluppo economico e occupazionale. “C’è la volontà e l’indirizzo condiviso – ha rimarcato la rappresentante di Palazzo San Giorgio – di voler operare nel quadro di una logica moderna e innovativa”.
In questa direzione, ha affermato Martino, “gli spunti operativi che categorie e sindacati, ai quali va il mio ringraziamento, hanno posto sul tavolo del confronto, costituiscono già un contributo di assoluto rilievo per il lavoro che siamo chiamati a sviluppare da qui alle prossime settimane. Un asset specifico su cui vogliamo orientare le risorse di Obiettivo occupazione, ad esempio, è quello della formazione che però, a differenza di quanto spesso è stato fatto in passato, dovrà essere vincolata al rapporto di lavoro e guardando unicamente alla crescita del tessuto produttivo ed economico del nostro territorio”.
Altro nodo chiave esaminato ha riguardato la durata dell’azione che, ha spiegato l’assessora Martino, “non sarà così esteso come avvenuto in passato ma avrà una impostazione più contenuta, con l’obiettivo di non disperdere gli effetti stessi della misura e realizzare risultati più efficaci in un orizzonte temporale più chiaro”.
Il tavolo, infine, ha ribadito la comune volontà di tutti gli attori coinvolti, amministrazione comunale, categorie e parti sociali, nel proseguire il percorso di condivisione di idee e proposte, “che dovranno poi confluire – ha ricordato Martino – all’interno della proposta progettuale che dovremo presentare al Ministero prima del periodo estivo”.