Oggi, 3 Dicembre, si celebra la giornata internazionale per le persone disabili. Con il termine “disabilità”, si indica la condizione in cui si ritrova chi purtroppo possiede una limitazione delle capacità fisiche o mentali, risultando non autosufficiente nel compiere anche le più semplici attività quotidiane.
La vita di una persona portatrice di handicap non è affatto semplice, tutt’altro. Molte volte si ritrovano a dover fare i conti con dei servizi pubblici non adatti alle loro esigenze. Basti pensare alle difficoltà che incontrano ad esempio dovendo salire su un semplice marciapiede privo di spazio apposito per la salita del loro mezzo di trasporto, la carrozzina, o addirittura dovendo deviare il loro percorso a causa di alcune macchine o altri mezzi di trasporto posteggiati quasi interamente sulla strada da loro percorsa, rendendo il passaggio ancor più difficoltoso.
Ma non sono solo i servizi comuni a costituire loro un problema. Difatti, l’esempio sopra citato delle macchine parcheggiate in maniera poco consona, è adattabile perfettamente a chi possiede decisamente poca sensibilità e poco rispetto verso il cittadino disabile e non. Quante volte ci è capitato di sentire la frase “ Mettila qui la macchina, non importa che sia un parcheggio riservato”, ignorando totalmente il pensiero che dietro il luogo di sosta riservato ci sia qualcuno che ne ha davvero bisogno.
La giornata di oggi dunque celebra una condizione sociale ignorata da molti, una data che dovrebbe sensibilizzare e far riflettere ognuno di noi su quelle situazioni di disagio in cui si trovano coinvolti giornalmente persone bisognose di attenzioni da parte di tutti ma che invece subiscono giornalmente pesanti situazioni a causa dei comportamenti di individui privi di ogni senso di civiltà.
Stefania Rizzica
