Ci siamo andati vicino. Per quasi mezz’ora, la compagine amaranto ha primeggiato sulla capolista Siracusa.
La differenza in campo, alla fine della contesa, è stata la preparazione atletica. La nuova Reggina soccombe dinanzi al proprio pubblico al cospetto della capolista Siracusa. Una battuta d’arresto che prende forma per gli appena quindici giorni di allenamento nelle gambe e per la mancata fase di preparazione atletica.
Siracusa cinico è spietato: due occasioni, due reti. Reggina sprecona nei primi trenta minuti dell’incontro e brava a rientrare in partita con la rete del momentaneo pari messa a segno dal dischetto dal reggino di Catona, Nino Barilla’
Onore ai ragazzi in canotta amaranto. Onore a Brunello Trocini che ha schierato una formazione in grado di mettere in difficoltà la compagine aretusea che primeggia in classifica generale.
Alla Reggina serve tempo ma il tempo è tiranno per i colori amaranto che in questo mese di Ottobre scenderanno in campo tantissime volte.
Il sodalizio amaranto è tornato. Non è scomparsa la passione dei tifosi ritornati al Granillo in quasi cinquemila. Adesso, servono i risultati, magari un attaccante da doppia cifra, ed il tempo necessario per potersi allenare.
de.ca.