di Grazia Candido (foto Antonio Sollazzo) – Già dalle prime note, si capisce che sarà una serata difficile da dimenticare perché quando la musica diventa la lingua dello spirito di chi la fa e di chi la ascolta, allora non resta altro che inchinarsi a cotanta bellezza.
Con “Pensieri e parole – Omaggio a Lucio Battisti”, evento inserito nel cartellone “Le maschere e i volti” della Polis Cultura, al teatro “Francesco Cilea”, Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Furio Di Castri (contrabbasso), Rita Marcotulli (painoforte), Mattia Barbieri (batteria) hanno attraversato l’universo poetico di quella musica italiana che ha fatto la storia. Non è una serata di cover, ma un omaggio teatrale al solitario ed indimenticabile cantautore Battisti studiato nei minimi particolari dai cinque strepitosi talenti del jazz e dalla voce inconfondibile di Servillo.
E’ proprio lui che, brano dopo brano, riesce a cesellare ogni testo con precisione restituendo ad esso respiro e forza. L’interprete non copia l’autore originale anzi, volutamente, personalizza ogni canzone vestendola di eleganza e profondo romanticismo. Il pubblico è trascinato da quelle melodie incastonate come gioielli e per quasi due ore, si torna indietro nel tempo, si rivive la magia di un passato grazie ad un live carico di emozioni e di grande spettacolo che solo un artista come Peppe Servillo sa creare.
“Il mio canto libero”, “E penso a te”, “Emozioni”, “Pensieri e parole”, “Perché no”, “29 Settembre”, “La collina dei ciliegi” e tanti altri successi tracciano un percorso ricco di sapori latini, ritmi avvolgenti, storia, pathos. Per Servillo, anima degli Avion Travel , cantare nuovamente le canzoni di Battisti, da Mogol a Panella, non è altro che una rilettura della nostra storia quotidiana e anche gli assoli musicali lo rimarcano creando un mosaico colorato che omaggia un grande della nostra canzone d’autore.
Il viaggio fatto di “pochi pensieri e tante parole”, come dice a fine spettacolo lo stesso leader, si chiude con lunghi applausi e la commozione di un team artistico abile a creare ancora una volta, una serata di grande teatro.