A Rizziconi istituzioni a fianco di chi ha rotto il silenzio con la ‘ndrangheta

RIZZICONI – Stare al fianco di chi ha detto no alla ‘ndrangheta, a quelle persone semplici che volevano solo fare bene il loro lavoro, ma che hanno finito per intralciare la mafia. Sarà sostanzialmente questo il tema dell’incontro al quale prenderanno parte le istituzioni e la chiesa e che si terrà a Rizziconi venerdì mattina, presso l’aula consiliare del Palazzo municipale “San Teodoro”. Sarà indubbiamente un altro segnale di cambiamento di un paese che ha alzato la testa e che non ha paura di niente e di nessuno; anzi che sente ancora più forte la vicinanza delle istituzioni. Un ulteriore messaggio di speranza che arriva anche dalla presenza del prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, del vescovo della diocesi Oppido-Palmi, mons. Francesco Milito, che interverranno per rimarcare la loro vicinanza a fianco a chi ha rotto il silenzio contro la ‘ndrangheta. Trarrà le conclusioni don Luigi Ciotti, presidente nazionale di “Libera”. Gli interventi saranno preceduti dai saluti di don Pino Demasi, referente territoriale di “Libera”, di Alessandro Giovinazzo, sindaco di Rizziconi, Francesco Cosentino, sindaco di Cittanova e presidente del comitato esecutivo “Città degli ulivi” e Giuseppe Zampogna, sindaco di Scido nonché presidente dell’assemblea “Città degli ulivi”.

Angelo Giovinazzo