Al via la XV edizione del Premio culturale Cinematografia “Città di Polistena” e, per questa nuova edizione, protagonista anche l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
Presso l’aula magna della scuola, questa mattina, il direttore Piero Sacchetti insieme al direttore artistico del rinomato premio Pietro Paolo Cullari e ai docenti Carla Ascione e Giovanni Raia, hanno visionato con gli studenti dell’AbaRC, gli otto cortometraggi in gara la cui premiazione avverrà il 20 aprile 2024 al cine Garibaldi di Polistena.
“L’evento oramai di portata nazionale al quale partecipano ogni anno tanti autori, registi e ospiti del cinema, della televisione, dello spettacolo, si snoda in due sezioni: cortometraggi calabresi e cortometraggi regionali – spiega il direttore artistico Cullari -. Oggi, gli studenti dell’Accademia vedranno gli otto lavori in gara assegnando ad ognuno un punteggio che poi, si sommerà a quello fornito dalla giuria di esperti, quella del pubblico e degli istituti scolastici coinvolti. Sarà una tre giorni di altissimo livello con incontri, proiezioni, dibattiti e che vedrà tra i protagonisti, gli attori Micaela Ramazzotti, Andrea Riso, Elisabetta Pellini, Andrea Dodero, Barbara Chichiarelli, Valentina Bellè, Simona Distefano e tanti altri. Questo festival può essere annoverato tra i più importanti eventi culturali del nostro territorio e ci permette non solo di mettere in luce la nostra Regione, i nostri talenti ma anche, creare le giuste sinergie come questa con l’Accademia di Belle Arti, per crescere insieme”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore dell’AbaRC Piero Sacchetti che nel mettere in evidenza “il meticoloso lavoro portato avanti dal presidente dell’associazione culturale “Girolamo Marafioti” Cullari che, in passato, ha premiato personaggi illustri del mondo dello spettacolo, come Michele Placido, Rocco Papaleo, Nicola Piovani, Toni Servillo e, anche in questa edizione, propone il trinomio cultura-lettura-arte coinvolgendo le nuove generazioni e rendendole partecipi di un percorso di sviluppo necessario”, sottolinea il “compito degli educatori di promuovere cultura e ricerca sposando questo tipo di iniziative che consentono agli studenti di potersi confrontare con prestigiose realtà”.
“Solo se riusciamo a fare squadra possiamo costruire il presente e progettare il futuro – conclude il direttore Sacchetti -. Siamo onorati di far parte di una kermesse così importante e poter dare il nostro piccolo contributo a chi, oramai da anni, con amore e passione si impegna per mostrare al mondo il volto gentile, competente e produttivo di una terra del Sud”.