Anno di sacrifici e danni devastanti

Sono passati 395 giorni dal giorno del primo lockdown, oltre un anno di sacrifici e danni devastanti che stanno mettendo definitivamente in ginocchio il tessuto imprenditoriale del nostro Paese.
Ogni giorno in più di zona rossa significa 80 milioni di euro di fatturato perso. Continuare ancora con limitazioni e chiusure, stante così le cose, porterà alla cessazione definitiva dell’attività di centinaia di migliaia di aziende e alla perdita del lavoro per milioni di italiani.
Accelerare sulla campagna vaccinale è la strada indispensabile per tornare alla normalità però, nel frattempo, per evitare una catastrofica implosione del sistema alle aziende serve di più: serve un “Decreto Imprese” che preveda misure concrete e una strategia chiara ed efficace per far ripartire l’economia reale.
Per tale motivo Confesercenti ha indetto oggi “Portiamo le Imprese fuori dalla Pandemia”, una giornata di mobilitazione diffusa per dare voce, attraverso iniziative in tutte le regioni italiane, alle necessità e alle richieste delle attività economiche: sostegni adeguati alle perdite realmente subite e ai costi fissi sostenuti, credito immediato e un piano per permettere alle imprese di riaprire in sicurezza. Proposte che sono oggetto di una petizione online, che è possibile sottoscrivere su www.confesercenti.it. Contemporaneamente ad ogni Deputato e Senatore verranno consegnate le proposte di Confesercenti e l’appello che gli imprenditori lanciano per poter lavorare nel rispetto di tutte le norme atte a prevenire la diffusione del contagio e sarà diffusa una lettera aperta indirizzata al Presidente della Repubblica.
Anche a Reggio Calabria, oggi e nei prossimi giorni, sarà organizzata una mobilitazione virtuale tramite una campagna di sensibilizzazione pianificata nei maggiori social network a cui tutti, associati e non, potranno partecipare condividendo i post pubblicati e sottoscrivendo la petizione online. Inoltre, nella mattinata, avrà luogo un incontro con il Prefetto in cui, come Confesercenti Reggio Calabria, faremo presente le istanze provenienti dal territorio e le criticità che gli imprenditori devono affrontare in questo difficile momento, consegnando al contempo le proposte di Confesercenti Nazionale per supportare le imprese e stimolare la ripartenza dell’economia.

Chiediamo solo quello che è giusto: essere rimborsati in maniera congrua per le perdite subite e tornare a lavorare in sicurezza nel rigoroso rispetto delle regole perché, ed è bene che tutti ne siano consapevoli, solo se le imprese verranno messe in condizioni di ripartire potrà ripartire l’Italia.

Claudio Aloisio
Presidente Confesercenti Reggio Calabria