Celebrazione della XV Edizione della Giornata Europea del Dialogo Interculturale

Nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa proposto dal Liceo Tommaso Gullì, in accordo con il Protocollo di collaborazione siglato con la sede nazionale di Intercultura, il Dirigente Scolastico, Dott. Francesco Praticò, ha accolto la celebrazione della XV edizione della GEDI – Giornata Europea del Dialogo Interculturale – promossa dal Centro locale di Intercultura di Reggio Calabria, svoltasi in data 5 ottobre u.s., a partire dalle ore 9:00, presso l’Aula Magna della sede Marconi del Liceo Gullì.

Vi hanno preso parte gli allievi delle classi IV B ed E del Liceo delle Scienze Umane, IV A e B del Liceo Linguistico e IV B del Liceo Economico sociale, i volontari del Centro locale di Intercultura di Reggio Calabria, nella figura del Presidente, Dott. Rocco Caridi, della Responsabile Invio, Sig.ra Francesca Campolo e della Responsabile Scuola, nonché Referente per la mobilità internazionale con Intercultura del Liceo Gullì, Prof.ssa Caterina Maria Marra, la Referente per la mobilità internazionale con Intercultura del Liceo Scientifico “ Leonardo da Vinci”, Prof.ssa Ivana Bolignano, accompagnata dalla prof.ssa Anna Lo Schiavo dello stesso Liceo, La Prof.ssa Maria Teresa Donato del Liceo Scientifico “Nicola Pizi” di Palmi, Referente anche lei per la mobilità internazionale con Intercultura, accompagnata dalla Prof.ssa Matilde Schiano sempre del Liceo “Pizi” e gli allievi in mobilità, ospiti del centro locale di Intercultura di Reggio Calabria per il corrente anno scolastico.
In qualità di relatori hanno partecipato all’evento Padre Gabriele Bentoglio, Direttore dell’Ufficio Diocesano “Migrantes” e il Prof. Giuseppe Licordari, membro della CVX (Comunità di Vita Cristiana) di Reggio Calabria, rappresentata quest’ultima anche dal Prof. Salvatore Miceli e dall’Avv. Maria Teresa Chiaro.

La GEDI, da sempre intesa a stimolare l’opinione pubblica a riflettere sull’educazione interculturale e sulla costruzione di un mondo in cui il dialogo tra persone diverse sia un elemento fondamentale della vita quotidiana, nelle sue ultime edizioni ha avuto anche lo scopo di offrire un contributo alla promozione di alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Obiettivo di riferimento di questa edizione della GEDI è stato il Goal n. 16 dell’Agenda 2030, volto al perseguimento mondiale dei valori della Pace e della Giustizia.

In apertura, i saluti istituzionali a cura della Prof.ssa Maria Luisa Araniti, in rappresentanza del Dirigente Scolastico, e l’intervento del Dott. Rocco Caridi, Presidente dell’Associazione, che ha evidenziato come la mission di Intercultura, diretta a garantire primariamente la mobilità internazionale individuale studentesca, includa sostanzialmente la diffusione di buone pratiche formative volte al raggiungimento globale della competenza interculturale.

I lavori si sono avviati con la relazione di Padre Gabriele Bentoglio che, attraverso un incisivo excursus storico inerente ai flussi migratori, soprattutto quelli degli italiani in cerca di lavoro, avvenuti massimamente nel corso dei primi decenni del XX secolo, ha rilevato le analoghe condizioni vissute oggi dai migranti in fuga dai loro paesi, in cerca di una dimensione sociale accogliente poiché fondata sui diritti civili della persona umana.

Padre Gabriele ha anche sottolineato la profonda valenza delle azioni di volontariato rivolte ai migranti, contemplate nel programma pastorale della Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo in Sant’Agostino a lui affidata, evidenziando le numerose frequentazioni multiculturali della stessa Parrocchia, che hanno comportato la necessità di voler e dover garantire dinamiche interculturali mirate al dialogo e al superamento di stereotipi e pregiudizi. Ha fatto seguito l’intervento del Prof. Licordari, docente di materie letterarie del Liceo e membro della Comunità di vita cristiana presente presso la Chiesa degli Ottimati, che, partendo da un video riguardante Gandhi, ha veicolato riflessioni sui valori universali fondanti della pace, della giustizia e della libertà individuale, connessa, quest’ultima, al senso di responsabilità che dovrebbe governare i limiti individuali della stessa libertà, guidando le scelte del singolo e garantendo la comunità civile.

A sostegno di ciò, si sono registrati gli interventi fuori programma dell’Avv. Chiaro e del Prof. Miceli. Ė stato quindi il turno dell’allieva della classe VB del Liceo Linguistico Gullì, Giusy Fiumanò, che ha narrato l’esperienza personale vissuta in Messico, durante il percorso di mobilità internazionale con Intercultura, conclusosi nel mese di giugno scorso, evidenziando emozioni, timori, legami personali, ambiti e contesti di vita e ribadendo l’arricchimento esperienziale che ne è derivato e che continuerà a contribuire alla sua evoluzione di persona. Subito dopo, i ragazzi accolti dal Centro locale di Intercultura di Reggio Calabria perla frequenza del corrente anno scolastico si sono presentati, utilizzando simpaticamente le iniziali nozioni di lingua italiana apprese in questa prima fase della loro permanenza a Reggio Calabria,: Joana, portoghese, e Lorena, tedesca, frequentanti il Liceo Gullì, Tonka, cilena, iscritta al Liceo Da Vinci, Franz, tedesco, iscritto al Liceo Mazzini di Locri, Aliz, ungherese, Heloïse e Pauline, francesi, tutti e tre iscritti al Liceo Pizi di Palmi.

In conclusione di mattinata, l’intervento della Prof.ssa Marra che partendo dalla definizione di “cultura” di E.B. Taylor del 1871, ha proposto riflessioni legate alla concettualizzazione visiva delle competenze interculturali, attraverso le metafore dell’albero e dell’iceberg, evidenziando che i comportamenti culturali propri delle diverse etnie, spesso generatori di visioni altrui pregiudizievoli e stereotipate, si fondano sostanzialmente su valori universalmente condivisi. Solo attraverso la conoscenza e l’acquisizione pragmatica della competenza interculturale sarà possibile creare ponti duraturi di dialogo interculturale nel mondo. Alla luce di ciò, l’augurio avanzato è che il modello da sviluppare per realizzare effettiva cultura della democrazia, cosiddetto a farfalla, proposto del Consiglio d’Europa, possa costituire il riferimento principale per ogni comunità educante, al fine di favorire processi di apprendimento esperienziale permanenti e consapevoli.In conclusione della mattinata, il Prof. Licordari ha intonato Imagine di John Lennon coinvolgendo emozionalmente l’intero uditorio e sulle note della chitarra, gli alunni hanno fatto ritorno alle loro aule.