I capigruppo di maggioranza: “Opposizione infantile e immatura”

 

 

 

“Un’opposizione infantile e immatura, animata esclusivamente da spot elettoralistici, preoccupata di colpire l’avversario politico e per nulla attenta al bene della cittadinanza. Non si spiega altrimenti l’ultima uscita dei consiglieri di Forza Italia, più preoccupati di rivolgere un attacco politico alla Giunta reggina piuttosto che soddisfatti del rilancio del progetto di mobilità sostenibile promosso dal Comune di concerto con l’assessorato regionale”. È quanto scrivono in una nota i capigruppo della maggioranza consiliare al Comune di Reggio Calabria.

“Invece di gioire per i risultati della progettazione promossa dall’Amministrazione comunale, recepita dalla Regione che ha integrato la programmazione, addirittura allargando la base delle somme disponibili, i tre piccoli moschettieri forzisti (mentre il loro D’Artagnan si nasconde dietro le quinte), si scagliano contro l’Assessora Cama, attorcigliandosi su interpretazioni lessicali, evidentemente ignari del brillante lavoro prodotto dagli uffici comunali del settore urbanistica, guidato proprio dall’Assessora, che hanno fittamente interloquito con la Regione, producendo una lunghissima serie di osservazioni ed attività di tipo progettuale, consentendo di raggiungere l’importante risultato presentato nei giorni scorsi”.

“A fronte di chi, quasi esultando, nelle scorse settimane annunciava la perdita del finanziamento – prosegue la nota – grazie alla professionalità e al lavoro promosso dall’Assessora Cama, di concerto con la Regione, la nostra Città ha addirittura aumentato le somme a disposizione del progetto di mobilità sostenibile. E noi di questo siamo felici, soddisfatti, ancor più se ciò ha richiesto un’attività di confronto con la Regione, perché siamo convinti che questo genere di risultati, utili alla cittadinanza, debbano andare oltre il colore politico di appartenenza”.

“Ed invece di gioire per l’obiettivo raggiunto, i consiglieri di Forza Italia si affannano goffamente a rivendicare paternità che non esistono, come se ai reggini importasse qualcosa delle loro vuote insinuazioni e degli strumentali attacchi che da mesi ormai animano la loro azione politica, evidentemente improntata più all’affermazione dei propri destini politici personali che al bene del nostro territorio”.