È stato inaugurato questa mattina dal Consorzio Macramè, l’immobile confiscato alla ‘ndrangheta nel centro storico di Reggio Calabria (Via Possidonea 53/A) e ristrutturato nell’ambito del progetto Impronte a Sud – Welfare Lab grazie al sostegno di Fondazione Con il Sud e Fondazione Peppino Vismara. L’immobile, un antico palazzo anni ’30 stile liberty, è stato assegnato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria al Consorzio Macramè nel 2017. Oggi al termine di un complesso iter burocratico e dopo il completamento dei lavori di riqualificazione, l’immobile viene restituito alla collettività nell’ambito di un progetto (“Impronte a Sud”) destinato ad offrire servizi alle fasce più fragili della popolazione oltre che un punto di riferimento di prossimità per il Terzo settore e per le emergenze sociali. Presenti tra gli altri alla cerimonia del taglio del nastro Carmelo Versace sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuggi Palmenta, assessora comunale alla Legalità, Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione CON IL SUD, Giancarlo Rafele presidente del Consorzio Macramè e don Ennio Stamile, coordinatore Libera Calabria.