Reggina: Menez lascia i compagni in dieci e la Spal vince

Reggina tradita dai suoi uomini simbolo: Menez e Denis.

Pomeriggio quasi primaverile. Manto erboso in perfette condizioni. La Reggina ospita la Spal con il chiaro intento di conquistare l’intera posta in palio.

Nonostante di fronte vi è una squadra retrocessa dalla massima serie e con il dichiarato obiettivo di far ritorno subito nell’elite del calcio italiano, la formazione amaranto non si scompone cercando il proprio gioco sin dalle prime battute di gara.

Amaranto, scesi in campo indossando una splendida maglia scura, che impensieriscono il portiere ospite con Denis dopo uno scambio con Bellomo.

Reggina in dieci dopo nemmeno 25′ di gioco per la giusta esplusione di Menez, sino a quel momento assente dal rettangolo di gioco. Sembrava quasi che il giocatore francese fosse sceso in campo solo per onor di firma.

Al 31′, azione corale della Spal che con Castro si porta in vantaggio con un perfetto colpo di testa che non lascia scampo con Guarna proteso in inutile tuffo.

La reazione della Reggina si racchiude in una magistrale punizione di Bellomo che Berisha splendidamente toglie dall’incrocio dei pali.

Spal vicina al raddoppio in pieno recupero della prima frazione di gioco ma Guarna salva in uscita.

La prima frazione di gioco si chiude con la compagine ospite meritatamente in vantaggio. Un vantaggio grazie all’uomo in più ma anche per aver gestito bene le redini del gioco. La Reggina paga più del dovuto la giornata no del suo migliore giocatore in rosa ossia quel Menez impalpabile sino al momento della sua  espulsione.

Un cartellino rosso diretto che, dall’alto della sua lunga esperienza, il talentuoso francese doveva e poteva evitare. Espulsione che condiziona la sua squadra ed il lavoro che il tecnico aveva messo in atto durante la settimana.

Inizio di ripresa con la Reggina pericolosissima davanti a Berisha. L’argentino Denis colpisce il palo pieno con una conclusione dalla destra.

Partita difficile per la formazione amaranto che cerca di riprendere la Spal ma con poco fortuna. Dopo il palo colpito nei minuti iniziali del secondo tempo, la Reggina potrebbe raggiungere gli ospiti grazie ad un calcio di rigore concesso dal direttore di gara. Dagli undici metri si presenta German Denis che dopo l’errore dal dischetto nel derby con il Cosenza si ripete anche in questo match “regalando” al portiere Berisha la possibilità di respingere e lasciare i suoi in vantaggio di un goal.

Entra in campo per la Spal anche il reggino ed ex amaranto Simone Missiroli. Reggina alla ricerca del pari ma Berisha nega la rete a Crisetig che con un tiro dalla distanza aveva provato ad insaccare.

Decide l’espulsione di Menez. In parità numerica sul terreno di gioco, la Reggina avrebbe disputato una partita diversa. Con l’uomo in meno ha pagato a caro prezzo l’espulsione del francese.

Nemmeno nei minuti di recupero allorquando il direttore di gara pareggia il numero delle espulsioni, gli uomini di Toscano riescono a mettere sui binari del pareggio il confronto con la Spal.

Rimpianti anche per il secondo penalty sbagliato da Denis che avrebbe potuto riaprire i giochi nella ripresa.