Bon Capudannu e bona fini!

Le riflessioni di Angelo Latella

Più tempo passa e più la storia s’allunga. Chi la fermerà? Boh! La storia continua, i desideri cambiano e gli auguri forse pure.

La mia riflessione di oggi quindi, non poteva che essere dedicata al tempo, che passa e che viene.

Quando facciamo gli auguri ai nostri cari o amici, tendiamo a pensare a ciò che hanno vissuto? Alla felicità che li ha attraversati? Ai problemi che hanno superato? O auguriamo semplicemente un buon futuro?

Sicuramente sono in pochi a pensare al passato, l’anno nuovo è arrivato e su questo bisogna lavorare, affrontare, sperare.

Per gli anni “vecchi” nulla si può più fare, al massimo ringraziare il Creatore che ci ha “conservati” e ci consente di continuare a guardare avanti.

E siamo qui a fare rendiconti e progetti. Siamo qui, tra lenticchie e mutande rosse, ad augurare salute, pace e felicità, siamo qui a ricevere auguri, siamo qui, siamo vivi.

Che sia un Buon anno e soprattutto uno splendido Fine anno, così splendido da poter continuare a dire: “siamo qui, siamo vivi”.