All’Accademia di Belle Arti un interessante incontro con la Polizia Postale di Reggio

All’Accademia di Belle Arti un interessante incontro con la Polizia Postale di Reggio Calabria. “Disciplina di riferimento: fondamenti di informatica” sono stati alcuni degli argomenti trattati ieri mattina presso l’Aula Magna della scuola, dal direttore dell’AbaRc Piero Sacchetti, dai docenti Pierfilippo Bucca, Giacomo Tufano e Gennaro Venanzi e dal Commissario Capo Polizia Postale e delle Comunicazioni Maria Laura Creazzo. Una giornata per approfondire tematiche quali la sicurezza, come riconoscere e difendersi dalle nuove truffe, le modalità per impossessarsi illecitamente di profili social, Deep web e dark web, le opportunità educative online e la responsabilità digitale.
Interessante è stato il confronto tra gli studenti e gli addetti ai lavori che hanno  analizzato il mondo dei social aumentando il livello di consapevolezza verso rischi e pericoli in cui ci si può imbattere.
“E’ indispensabile un uso consapevole di Internet e dei social network e abbiamo sentito l’esigenza di offrire ai nostri studenti questo evento informativo che si colloca in un quadro più ampio degli interventi che l’Accademia ha scelto di adottare – afferma il direttore Sacchetti -. In una società, in cui la tecnologia è ormai dirompente nella quotidianità, è necessario garantire la sicurezza e il benessere degli studenti, anche di fronte ai pericoli derivanti dalla navigazione nella rete. Per tale motivo, la nostra Scuola come istituzione formativa, grazie anche al supporto di validi docenti e della Polizia Postale, ha voluto sensibilizzare i giovani ad un uso costruttivo e consapevole delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Commissario Capo Creazzo che ha più volte ribadito quanto “questi incontri siano fondamentali per avere un confronto con i ragazzi ma anche, siano momenti di riflessione e rappresentano un aiuto prezioso nel processo di crescita dell’individuo”.
La consapevolezza che l’azione di contrasto passi anche attraverso forme strutturate di prevenzione, ha portato l’Accademia di Belle Arti ad avviare iniziative di sensibilizzazione sull’uso consapevole del web e a coinvolgere le forze attive del territorio per aiutare i nostri giovani a stare lontano, riconoscere e gestire i principali casi di rischio online.