Chiesa Evangelica cinese dona mascherine

La Chiesa Cristiana Evangelica Cinese dona mascherine alla popolazione. Roma, quartiere Don Bosco, oggi 6 Maggio, in collaborazione con il VII Municipio, la protezione civile, l’Associazione S&i-Sinergie e idee, la Chiesa Cristiana Evangelica Cinese ha donato mascherine chirurgiche alla popolazione.
Ecco una breve intervista al pastore della Chiesa Cristiana Evangelica Cinese.

Come è la situazione adesso a Wuhan?
Già da tempo ci sono zero contagi, e l’80% delle attività hanno ripreso il lavoro.

Qual è la possibilità di una seconda ondata di contagi di ritorno?
È molto probabile, questo virus è chiamato maledetto, in Cina le fabbriche che sono tornate dall’esterno hanno portato il virus, ogni tanto ancora appare un caso importante in ogni luogo; quindi è difficilissimo l’azzeramento per un lungo periodo, quello che abbiamo saputo è che ci vuole un anno di tempo per poterlo sconfiggerlo fino a quando non ci sarà il vaccino.

Come è stato essere definiti untori dell’Europa? Come la pensate?
Abbiamo visto che l’Europa ha fatto molti sacrifici, anche medici e infermieri e con tantissime misure del governo ma purtroppo la battaglia per il Covid-19 è una battaglia molto dura, anche l’Italia ha iniziato la fase due ma penso che non sia ancora tempo per una fase due, ancora dovete stare a casa.

Quindi per voi è ancora troppo presto per una fase due in Italia?
Si è troppo presto già nella fase uno c’era troppa gente in giro figuriamoci adesso, infatti in questa fase due già ci sono troppe macchine in circolazione, gente che passeggia, è tutto libero, si è vero la gente in realtà vuole ritornare alla normalità ma non così questo virus non lo permette ho visto che al sud hanno fatto tamponi ai turisti provenienti dal nord e hanno scoperto oltre 10 persone che hanno la febbre e hanno fatto i primi test sierologici dove si è scoperta la positività al covid-19. Questo virus ha una particolarità basta un caso per poter contagiare tutti. Io sono molto preoccupato per questa fase 2 in Europa.

Valeria Veltre