Come Maria…

Rubrica settimanale di meditazione spirituale a cura di Antonino Barilla e Angelo Latella il cui titolo prende spunto da un famoso canto mariano, tra le cui strofe troviamo “vogliamo vivere, Signore, accesi dalle tue parole”. Parole scritte, parole lette, parole Sante. Vuole essere un appuntamento del Sabato, dove parleremo, tutti, di fede cristiana partendo dal ruolo e dal volto di Maria. Sarà uno spazio di opinioni libere, tra umani, tra chi crede e chi no, tra il corpo e lo spirito, tra il cielo e la terra. Sarà un proporre e suggerire risposte approfondite su testi di autori famosi, di spessore, del “settore” che aiuteranno, speriamo, lo sviluppo di una catechesi non solo collettiva ma soprattutto individuale, libera da pressioni, da pregiudizi, da tormentoni. Ogni settimana prenderemo l’input dalla selezione di due parole.

Questa settimana: Incontro e volto.
Incontro. Possiamo incontrare chi? Una marea di persone, di animali, di automobili. Generalmente si incontrano corpi e soggetti in chiaro movimento…mi vieni incontro, ti vengo incontro, ci siamo incontrati. Quindi per incontrare è necessario soprattutto conoscere, altrimenti diventa “ho incontrato Tizio o Caio”. Possiamo dare un volto a Dio? Possiamo quindi incontrarlo, oggi, domani?
Volto. Elemento fisico più intimo del diffuso termine “faccia”. Nell’antico testamento appare per 2.127 volte il vocabolo “panim , faccia-volto”, come vero e proprio mezzo di comunicazione . Esempio quello invidioso di Caino “…era molto irritato e il suo volto era abbattuto”, quello gioioso di Anna , quando apprende che sarà madre di Samuele “ il suo volto non fu più come prima”. Ma gli uomini a cosa puntano? A vedere il volto di Dio? E’ impossibile? E con l’aiuto di Maria ?
Consigliamo la lettura di “L’alfabeto di Dio” – Gianfranco Ravasi.