Una giornata intensa di emozioni

Una giornata intensa di emozioni e, soprattutto, di risultati quella svoltasi nell’auditorium dell’Ordine dei medici della provincia di Reggio Calabria ed organizzata dallo stesso Ente in occasione dell’assemblea ordinaria degli iscritti. Un appuntamento annuale per l’approvazione del conto consuntivo 2023, del bilancio preventivo 2024 e la premiazione di tutti quei medici, una settantina circa, con alle spalle cinquanta, sessanta e settanta anni di laurea.
E’ stato dapprima il segretario dell’Ordine, dottore Vincenzo Nociti, a sottolineare l’importanza dell’incontro non soltanto dal punto di vista tecnico-amministrativo ma anche da quello della grande professionalità ed impegno da parte di tutti i medici premiati che per il Segretario hanno dimostrato “un grande attaccamento all’Ordine proprio perché la professione medica non è uguale a tutte le altre grazie all’empatia che si crea verso i pazienti, una sorta di meccanismo circolare di rapporti che dura per tutta la vita. Medici che, tra le altre cose, rappresentano anche un faro per le nuove generazioni perché con il loro esempio possono tracciare un cammino certo riguardo la deontologia, la formazione e, più in generale, per tutta l’attività di un medico”.
E’ stata poi la volta del tesoriere dell’Ordine, dottore Bruno Porcino, pronto a relazionare sul bilancio, decisamente in attivo, circa 730mila euro, “grazie – ha sottolineato il Tesoriere – al lavoro svolto da tutti noi Consiglieri, dal Presidente, da tutti i componenti del Consiglio e dal personale amministrativo. E’ stato un anno pieno di realizzazioni e la cosa più importante riguarda l’estinzione del mutuo per l’acquisto dell’immobile dove ha sede l’Ente, recuperando a tal modo circa 25mila euro d’interessi, ed il recupero di 119mila euro riguardo la morosità della quota associativa di circa 1200 medici, oggi scesa ad un numero davvero esiguo. Da sottolineare il fatto che la quota associativa che pagano i medici reggini, da una indagine svolta dalla FNOMCEO risulta essere tra le più basse d’Italia. Inoltre c’è da dire che nessuno dei consiglieri dell’Ordine percepisce alcun gettone di presenza ne rimborso spese”.

A seguire l’intervento del presidente della commissione Odontoiatri, dottore Filippo Frattima, incentrato sulla grande professionalità ed umanità dei medici premiati, “colleghi che hanno trascorso una vita dedicandosi alla Medicina con grande passione quando ancora non esistevano tutti quegli strumenti tecnologici che oggi aiutano ancor più i medici a formulare una diagnosi. A loro va il mio ringraziamento perché hanno tracciato un percorso che noi tutti continuiamo a seguire, senza dimenticare che dietro ogni paziente c’è una persona, un’anima, un cuore”.

Densa e estremamente proficua è stata l’attività dell’Ordine nel corso dell’anno passato, illustrata sapientemente dal presidente, dottore Pasquale Veneziano, il quale, dopo aver ringraziato per la loro attività tutti i colleghi a cui è stato dato il riconoscimento per la loro attività pluriennale (50, 60, 70 anni di attività), i componenti dell’esecutivo, tutti i consiglieri, i revisori e tutto il personale amministrativo, ha evidenziato le iniziative più importanti: i cinque Corsi ECM per un totale di 50,7 crediti; la quinta edizione del Corso di Alta Formazione in Diritto e Management sanitario; il convegno sul tema: “Enpam, obbligo o opportunità”; la celebrazione della Giornata Mondiale della Donna e il convegno sul tema: “un approccio innovativo alle disuguaglianze di salute nei senza tetto” organizzati dalla Commissione Pari Opportunità e Medicina di Genere; il torneo di burraco i cui proventi sono andati in beneficenza a favore dell’AIDO; la prima Giornata del personale medico, organizzata dall’Ordine assieme alla Garante della Salute della Regione Calabria; il progetto della curvatura biomedica, una iniziativa promossa dall’Ordine dei medici della provincia reggina e dal liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, diventato un percorso sperimentale nazionale, adottato da oltre 300 licei e Ordini dei medici di tutta Italia e che probabilmente porterà alla istituzione del Liceo biomedico; la cerimonia di consegna di tre borse di studio “Roberto Stella” a tre neolaureati, due medici e un odontoiatra; il protocollo d’intesa tra OMCEO e AIDO e quello con il garante della Salute della Regione Calabria; la convenzione con le Università di Messina e Catanzaro per il tirocinio pratico-valutativo per l’esame di Stato (TPVES) in Medicina generale per gli studenti di Medicina; la presenza di un rappresentante dell’Ordine in seno alle Commissioni degli esami di laurea in Medicina e Chirurgia nelle Università di Catanzaro e Messina; la revisione degli albi CTU e Periti medici e Odontoiatri al tribunale di Reggio Calabria.
“E’ stata davvero una giornata importante – ha infine sottolineato il vicepresidente dell’Ordine, dottore Giuseppe Zampogna – perché, tra l’altro, sono stati premiati i medici che hanno fatto la storia della nostra Medicina. Si parla tanto oggi di Medicina narrativa e loro rappresentano un esempio eclatante di questo nuovo concetto”.

Di seguito l’elenco dei medici premiati:

70 anni di laurea (anno 1954)
Aldo Raschellà; Domenico Romeo Retez.

60 anni di laurea (anno 1964)
Enrico Adornato; Policarpio Pietro Azzarà; Elios Flesca; Antonio Pasquale Foti; Antonino Leggio; Antonino Monorchio; Rocco Aurelio Musolino: Filippo Tassone; Diego Tramontana.

50 anni di laurea (anno 1974)
Domenico Antonio Ardissone; Giuseppe Barbaro; Bruno Bellantonio; Pasquale Bellantonio; Giuseppe Carnuccio; Filippo Cento; Luigi Cloro; Demetrio Cordova; Domenico D’Agostino; Pietro Di Fabio; Giovanni Ferreri; Mario Festa: Domenico Francesco Galluzzo; Luigi Gangemi; Antonio Guarna; Domenico Iacopino; Pasquale Iacopino; Giovanni Ieraci; Aurelio Domenico Labate; Giovanna Lanza; Silvana Lasco; Edoardo Macino; Bruno Madaffari; Giovanni Malara; Luigi Malluzzo; Francesco Giuseppe Mammì; Salvatore Mammoliti; Giovanbattista Melluso; Angelo Mileto; Francesco Mittiga; Antonio Nicolò; Pietro Pata; Francesco Pennestrì; Domenico Michele Polimeni; Roberto Polito; Francesca Pontari; Demetrio Quattrone; Gabriele Quattrone; Giuseppe Ribuffo; Salvatore Ruggiero; Elsa Margherita Ruoti; Carmelo Saraceno; Salvatore Scarfò; Attilio Sergi; Vincenzo Sidari; Mario Smorto; Giuseppe Sotira; Giuseppe Tescione; Paolo Tigani; Salvatore Timpano; Antonino Toscano; Vincenzo Trapani Lombardo; Alfredo Versace; Giuseppe Antonio Versace; Antonino Zavettieri; Antonino Zema; Rocco Antonio Zocca