Festival dell’Aria: lo sport è il veicolo giusto per far volare Reggio Calabria

Il cielo dello Stretto fregiato di verde, bianco e rosso al suono roboante dei motori delle Frecce Tricolori. Per tutto il weekend il villaggio allestito dalla Città Metropolitana, attraverso la propria società in house SviProRe, è stato il punto di riferimento per le attività legate all’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale, evento promosso da Palazzo Alvaro, in sinergia con altri enti territoriali, che rende omaggio all’Aeronautica Militare nel suo centesimo anniversario.
Al villaggio, allestito per l’occasione presso l’area di una rinnovata Stazione Lido – Museo Nazionale, si sono ritrovati già migliaia di cittadini per assistere alle prime impressionanti acrobazie della flotta tricolore. Tra simulatori di volo, aree per proiezioni di film e video tematici, stand di promozione ed informazione sugli sport aerei e quelli di degustazione delle eccellenze territoriali i numerosi fruitori hanno avuto modo di godere al meglio delle prime iniziative a corredo dello show finale.

Il tema dello Sport, come veicolo per la promozione del territorio, è stato al centro del talk andato in scena sul palco del villaggio. Coinvolti rappresentanti di istituzioni ed associazioni, che si sono confrontati sull’opportunità di promuovere le attività sportive quale strumento fondamentale di inclusione, socialità, emancipazione personale e finanche di promozione del territorio a più livelli.

Presenti all’interessante confronto il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, per il Comune di Reggio, il consigliere delegato allo sport Gianni Latella, il presidente di Svi.Pro.Re. Michele Rizzo, il referente di NewKiteZone Agostino Martino, la presidente dell’associazione Nuovi Orizzonti, Tesori del Mediterraneo, Natalia Spanò e Antonello Scagliola in rappresentanza del Comitato Italiano Paralimpico.

Brunetti ha evidenziato l’alto valore dell’iniziativa, organizzata dalla Città Metropolitana assieme al Comune e alla Regione, ricordando a tutti i presenti che finalmente il Comune si presenta oggi alla città con un bilancio su cui non grava più la scure del predissesto con l’opportunità, finalmente, di poter investire cospicue somme nel settore dello sport e, in particolare, sull’impiantistica che merita una particolare attenzione – “Nella nostra città è possibile fare sport legati al mare ed al vento che possono svolgersi qui come in soli pochi altri posti dell’intero Paese. Su Punta Pellaro, a proposito, abbiamo scelto di investire proprio nel Parco del Vento e, tra burocrazia e vari ostacoli, riusciremo prossimamente ad iniziare i lavori con tutta la determinazione a consegnarlo alla città.”

Alle parole di Brunetti hanno fatto eco quelle del consigliere Giovanni Latella il quale, con grande entusiasmo per il Festival in corso, ha voluto rilanciare alcuni concetti citando degli sforzi già posti in essere per riportare a Reggio lo sport a grandi livelli. “Il giro ciclistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria è stato solo uno degli eventi che, aggiungendolo a questo e ad altri in programma, vogliono portare la città a livelli nazionali in ogni suo segmento sportivo per le eccellenze che produciamo, malgrado mille difficoltà”.

“Dobbiamo cambiare il paradigma di chi vuole lasciare la città perché non trova opportunità di sviluppare e realizzare i propri progetti e le proprie ambizioni investendo molto proprio in un settore come lo sport che ha il potere di formare cittadini modello, sviluppare senso di appartenenza, promuovere buone pratiche e divenire elemento attrattivo anche per il nostro territorio”.

Soddisfatto anche il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, presente al villaggio durante il dibattito nella giornata di venerdì. “Lo show delle Frecce Tricolori ha sempre rappresentato un momento molto atteso per la città di Reggio Calabria e per l’intero territorio – ha spiegato – si tratta di un evento fortemente voluto dalla Città metropolitana e che ci auguriamo abbia delle ricadute turistiche e di promozione del territorio importanti. Del resto – ha concluso – l’affetto che riscuote la pattuglia acrobatica è facilmente riscontrabile anche passeggiando per la città” .