FRANCESCO MOSER, UN MITO DELLE DUE RUOTE IN RIVA ALLO STRETTO

Un mito delle due ruote. Soprannominato “lo sceriffo” per la sua capacità di gestire il gruppo durante la corsa, Francesco Moser, un corridore completo e polivalente, passò al professionismo nel 1973 e tra gli anni settanta-ottanta conquistò ben 273 vittorie su strada.

Un personaggio che ha richiamato tantissima gente ai bordi del percorso di gara. Indimenticabile il “duello” infinito con Beppe Saronni. Una rivalità che infiammò l’Italia amante del ciclismo ed i semplici cittadini, come già era successo trenta anni prima con l’inossidabile duo Bartali-Coppi.

Nella foto in questione, possiamo ammirare un giovane Francesco Moser prima di un giro della Provincia di Reggio Calabria, insieme ad alcuni politici reggini (il vice presidente della provincia Gullì e gli onorevoli La Nucara e Giovanni Palamara), ai componenti dello Sporting Club Reggio (Paolo Amodeo, Mimmo Solendo e Mazzacua) organizzatore della corsa, ed a Sua Eccellenza Arcivescovo Sorrentino. Con loro anche il collega Franco Sofia, appassionato di ciclismo e delle discipline sportive in generale.