La comunità cristiana piange la scomparsa di Monsignor Mario Manca

 

Reggio Calabria – La diocesi di Reggio-Bova in un comunicato annuncia la ferale notizia della scomparsa di Monsignor Mario Manca.
Canonico del Capitolo metropolitano, Don Manca è stato per ben 57 anni sacerdote della Parrocchia della Chiesa di San Bruno fondata nel lontano 1957, come ricorda una lapide marmorea posta proprio all’ingresso. Don Mario, come veniva chiamato amorevolmente dai suoi parrocchiani, è stato il primo sacerdote, dopo la sua fondazione, della Chiesa del popoloso quartiere di San Brunello divenendo il “Parroco di tutti” per la sua disponibilità ad ascoltare chiunque.
Fondatore e Direttore Responsabile, aveva guidato per lunghi anni il periodico “Il Platano” attribuendogli questo nome per il grande albero che, dopo tanti anni, rimane ancora lì come testimone degli eventi trascorsi.
Umile e riservato, Don Mario amava raccogliere attorno a se tutti i fedeli nelle sue iniziative parrocchiane affinchè tutti, soprattutto gli ultimi, potessero godere dei locali presenti in Chiesa dove trovare riparo ma anche per socializzare.
Come i ragazzi degli scout che tanto amava vedere raccolti e operosi nelle stanze e nei saloni della Chiesa con le loro “uniformi”, le loro iniziative, le loro voci che tanto scaldavano il suo animo.
E poi tanti e tanti i campi scout fatti con essi che rimarranno per sempre nella memoria e nel cuore di molti, così come le gite effettuate con le comitive dei suoi “amici” parrocchiani.
Tutta la comunità religiosa ed in particolare le famiglie, i commercianti del luogo, gli educatori e tutti i residenti del rione di San Brunello che con lui hanno ricevuto i Sacramenti dalle sue mani nelle celebrazioni piangono la dipartita di questo sacerdote che per decine e decine anni è stato sempre al servizio di Dio. Le esequie, che saranno celebrate in Cattedrale domani alle ore 10.30, daranno l’estremo saluto ad un Prete che ha saputo “guidare il suo popolo” verso la giusta strada da buon Pastore per non fare disperdere i propri figli verso i luoghi delle tentazioni. Vogliamo ricordarlo porgendo lui un saluto verso il suo ultimo viaggio. Proprio come lui faceva, con un sorriso sul viso, certi che le porte del Regno di Dio saranno già aperte pronte ad accoglierlo.
Guglielmo Rizzica