Reggio Calabria. Ancora un intervento del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone in soccorso di una Caretta Caretta, una tartaruga che spesse volte si affaccia nelle acque del nostro mare per trovare una spiaggia in cui deporre le uova.
Purtroppo non di rado queste meravigliose creature rimangono molto di frequente vittime delle insidie presenti in mare che ne provocano la morte tra lunghe sofferenze.
Filaccioni di lenze con ami ingeriti, reti da pesca abbandonate che ne pregiudicano i movimenti e forme di inquinamento (ingestione di buste e quant’altro che scambiano per cibo) sono tra le cause più frequenti che provocano la morte di questi esemplari marini.
Ultimo caso che gli esperti del CRTM di Brancaleone hanno dovuto affrontare è riferito ad una di queste specie ritrovata all’interno del porto di Villa San Giovanni in evidente difficoltà.
Di seguito la nota del Centro:
“La domenica di ieri per noi é stata all’insegna dell’ennesimo Sos per un piccolo esemplare di Caretta caretta bisognoso di aiuto. Lo abbiamo soccorso grazie alla Guardia Costiera di Villa San Giovani proprio nella darsena dei traghetti, impigliato in reti e detriti, e purtroppo anche con della lenza ingerita. Lo abbiamo ricoverato presso il nostro centro e sta già ricevendo le prime cure. L’abbiamo chiamata Mali (in croato vuol dire “piccolo”) e da una prima visita è apparsa abbastanza emaciata e denutrita, con un peso di soli 4kg, che per le sue dimensioni dovrebbe arrivare almeno a 7kg. La radiografia per fortuna non ha rilevato la presenza di amo da pesca. Purtroppo, però, il personale della Guardia Costiera che l’ha recuperata ci ha assicurato che aveva della lenza che fuoriusciva dalla bocca, che loro stessi hanno tagliato per liberarla dai detriti in cui era impigliata e il resto della lenza è stato ingoiato dalla tartaruga. Siccome con la radiografia la lenza non è visibile perché non è radiopaca, la faccenda si complica molto. Dovremo proseguire con indagini più approfondite, specialistiche e per noi molto costose. Se vi va di aiutarci a sostenere le sue cure trovate tutti i dettagli tra i commenti e sul nostro sito. Grazie di cuore!!”
