Non siamo in Ucraina!

Non è un missile russo che ha colpito una zona della martoriata Ucrania. Non sono immagini dell’ex Jugoslavia, neanche dell’indimenticata Beirut.

Siamo a Reggio Calabria. Ci troviano nella periferia nord della città.

Ci troviamo ad Arghilla’, una zona dimenticata dallo Stato. Da stamattina brucia la periferia.Squadre dei Vigili del Fuoco (due di Villa San Giovanni ed una di Reggio) impegnati, ancora una volta, con autobotti per lo spegnimento del vasto incendio.

Dopo le parole del ministro Lamorgese ed i proclami dell’amministrazione comunale, Arghilla’ si è svegliata in fiamme.

Non per un missile targato Putin ma per un vasto incendio che ha completamente distrutto le carcasse di vetture nuove già private di motori ed altro.

A Reggio Calabria, nella città dello Stretto, serve l’invio del Corpo Militare. Non bastano i quasi 100 Poliziotti promessi fa Ministro Lamorgese.

Prefetto, Questore, Sindaco, comuni cittadini, è giunta l’ora di reagire. Lo Stato non può limitarsi alla visita della Lamorgese ed alle promesse.

Adesso, serve reagire con forza e determinazione.