Putin per un carnevale da paura

Le riflessioni dell’editore di Angelo Latella

La mia riflessione di oggi doveva essere “allegra”, di natura Carnevalesca, di spensierato divertimento. Putin ha rovinato tutto.

E il mio pensare è andato oltre la voglia di baldoria. Io e milioni di uomini in questi giorni abbiamo pensato soprattutto a Putin (che ovviamente, uomo non è). Ma anche a Mattarella, a Di Maio , a Draghi…ai bambini Ucraini. Al nostro presidente della Repubblica, servitore onorato e stanco, mancava proprio un problema del genere.

Si è vero, ne ha superate tante, ma una guerra non credo se l’aspettasse nessuno. Di Maio, il ministro degli esteri, è come il due di coppe quando la briscola è a denari. Draghi è come una briscola “coperta”, può prendere quando gli avversari hanno le briscoline e nulla può contro l’asso o il tre.

I bambini e i tanti altri “uomini e donne” Ucraini, che non giocano a briscola, non servono a niente? Chi non gioca è perduto?

Il Papa che fa il Papa, che parla di pace e d’amore, che lancia l’appello…e dimentica forse “quell’amate i vostri nemici”, non avrebbe fatto meglio a prendere un aereo ed andare in Ucraina? A porgere l’altra guancia? Il fatto reale è che nel 2022 ci occupiamo di salvare il mondo, l’ambiente, la natura, no alla plastica, no alla caccia, no alla droga, no allo spreco, si alle bombe più o meno intelligenti, si ai cretini pericolosi, mascherati del Putin di turno (perché ce ne saranno altri).

Putin fa paura, perché è un dittatore senza cuore, senza scrupoli, senza intelligenza, perché è capace di ammazzare sua madre, perché è capace di avvelenare un giornalista, perché non ha avuto pietà nemmeno dell’era Covid.

Dobbiamo avere il coraggio di dirlo, Putin fa paura: è l’unica grande merda che fa paura. Dimenticavo , ho paura anche di quelle “cacchine” che cercano un appiglio per difenderlo…siete più merde di lui.