Reggio Calabria. Nonostante si stiano effettuando operazioni di sgombero nelle zone che appaiono più colpite dal deposito della spazzatura, non finisce l’emergenza rifiuti in città.
A fronte della decine di microdiscariche rimosse, tante ancora sono le zone colpite in cui l’immondizia giace in terra da più giorni gettata in ogni dove per le vie della città.
Piccole discariche, come quelle sul Viale Europa, che si accrescono di volume grazie anche ai soliti incivili che, approfittando del momento particolare, si rendono responsabili in maniera sfacciata dello scarico illegale sui già esistenti cumuli di spazzatura aggravando una condizione igienica già precaria.
Alcuni luoghi invece appaiono sommersi letteralmente dall’accumulo di immondizia. E’ il caso del Rione Marconi. Qui le immagini che si presentano agli occhi di chi transita nel posto risulta veramente drammatica. Tonnellate e tonnellate di spazzatura, mischiata ad altri scarti ingombranti, appaiono sparsi su vaste aree della zona formando delle discariche di notevoli dimensioni che, con le temperature elevate di questi giorni, innescano una situazione igienico ambientale davvero a rischio.
Il puzzo nauseabondo che si leva da esse è davvero forte, insopportabile. Agli scenari di degrado esistenti poi tocca assistere al pascolo di grossi ratti ed altri animali che rovistano nei sacchetti di spazzatura alla ricerca di cibo.
Stessa situazione è presente nel rione di Modena dove, proprio stamattina, si stanno svolgendo i lavori di rimozione delle montagne di scarti che si erano raccolte per le strade.
Guglielmo Rizzica
