Coronavirus, in Calabria 194 positivi in più rispetto a ieri. Il bollettino della Regione

 

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 390.145 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 404.395 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 20.331 (+194 rispetto a ieri), quelle negative 369.814.

Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute. Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Cosenza: CASI ATTIVI 4.558 (76 in reparto AO Cosenza; 12 in reparto al presidio di Rossano e 20 al presidio ospedaliero di Cetraro; 6 ricoveri all’ospedale da campo; 8 in terapia intensiva, 4436 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1892 (1718 guariti, 174 deceduti).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 1351 (24 in reparto all’AO di Catanzaro; 14 al P. O. di Lamezia Terme; 10 all’AOU Mater Domini; 4 in terapia intensiva; 1299 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1531 (1451 guariti, 80 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 717 (37 in reparto; 680 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1333 (1309 guariti, 24 deceduti). – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 253 (13 ricoverati, 240 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 919 (894 guariti, 25 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.849 (91 in reparto; 15 P.O di Gioia Tauro; 10 in terapia intensiva; 1.733 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5.570 (5.470 guariti, 100 deceduti).

– Altra Regione o stato Estero: CASI ATTIVI 154 (154 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 204 (204 guariti).

I casi confermati oggi sono così suddivisi: 40 Cosenza, 64 Catanzaro, 22 Crotone, 21 Vibo Valentia, 47 Reggio Calabria.

Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 805.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.