Reggio Calabria – Ritorna la fame d’acqua in alcune zone del rione Tremulini. Come un fantasma del passato, la carenza dell’erogazione del prezioso liquido nelle case dei residenti del popoloso rione posto a nord della città, si manifesta con tutte le sue problematiche legate al mancato utilizzo.
Una condizione che costringe i residenti delle zone interessate a provvedere a queste continue interruzioni di fornitura che avvengono di continuo da giorni che li vede obbligati a rifornirsi, soprattutto per il gran caldo, presso le fontane sparse sul territorio con quantità innumerevoli di contenitori per poi impiegarli, alla meno peggio, solo per il lavaggio delle vettovaglie e lo scarico del bagno.
Restano fermi gli elettrodomestici come scaldabagni e lavatrici in questa drammatica realtà che continua a tormentare i cittadini costretti a vivere perennemente continue situazioni di disagio per questo disservizio che sembra non avere termine.
