Giornata internazionale dell’Epilessia, a piazza Castello installata una panchina parlante viola donata dall’Amministrazione comunale alla Lega italiana contro l’epilessia
Il consigliere delegato Merenda: «La Lega contro l’epilessia avrebbe voluto comprare la panchina, ma l’Amministrazione ha colto l’occasione per donarla in modo che si possano devolvere alle cure e alla ricerca i fondi raccolti per l’acquisto»
“Metti in panchina l’epilessia”. Con questo slogan della Lice, Lega italiana contro l’epilessia, stamattina l’Amministrazione comunale, nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale dell’Epilessia, ha tenuto a battesimo l’installazione di una nuova panchina parlante, nei pressi dell’ingresso del Castello Aragonese.
Sul posto c’erano Massimiliano Merenda, consigliere comunale con delega all’Arredo Urbano e Parchi e Giardini, il consigliere comunale Antonino Zimbalatti, il dirigente del settore comunale Ambiente Domenico Richichi, Vittoria Cianci, coordinatore macroarea “Lice” per Sicilia e Calabria, e Umberto Aguglia, direttore del Centro Regionale Epilessie, Grande Ospedale Metropolitano e ordinario di neurologia all’Università di Catanzaro. La targa posizionata sulla panchina viola è munita di qr code in modo tale che, inquadrandolo col cellulare, si potranno leggere le informazioni riguardanti la lotta della Lice all’epilessia (https:www.lice.it).
Il 12 febbraio di ogni anno si celebra, in oltre 120 paesi, la Giornata Internazionale dell’Epilessia per promuovere la consapevolezza sull’epilessia. In occasione di questa giornata si propone di affrontare e discutere i problemi e le difficoltà quotidiane che le persone con epilessia vivono unitamente alle loro famiglie e alle persone che se ne prendono cura. In ogni nazione, ogni città “colora” un proprio monumento di viola, per rischiarare, non solo metaforicamente, una patologia, di fatto, dimenticata, in cui stigma e discriminazione pesano, talvolta, più delle sofferenze fisiche. A Reggio saranno colorati di viola il Monumento ai Caduti e la facciata di palazzo San Giorgio.
«Stamattina siamo qui per inaugurare un’altra delle panchine parlanti che popolano quest’area e che l’Amministrazione del sindaco Falcomatà ha voluto dedicare ai malati di epilessia – ha evidenziato il consigliere Merenda – Insieme alla Lice (Lega italiana contro l’epilessia), il Comune di Reggio ha inteso donare questa panchina per offrire, oltre che una seduta, anche una memoria storica di una patologia di cui soffrono molte persone. Inizialmente la Lice avrebbe voluto comprare la panchina, ma l’Amministrazione ha colto l’occasione per donarla in modo che si possano devolvere alle cure e alla ricerca i fondi raccolti per l’acquisto».
«Essere qui è una bella cosa – ha aggiunto il consigliere Zimbalatti – perché mi ritrovo insieme a colleghi di altissimo livello, nell’ambito di una patologia neurologica, l’epilessia, che colpisce molte persone. Grazie alla donazione della panchina di colore viola, con l’Amministrazione portiamo l’impegno verso chi soffre. Da parte mia un sostegno col cuore come medico e come amministratore».
«L’importante è parlare di epilessia – ha chiarito Aguglia – anche per noi medici del Centro regionale epilessie che dirigo presso il Grande ospedale metropolitano. Quindi non solo dare assistenza ai pazienti, il nostro compito è soprattutto fare ricerca scientifica e formazione. Il centro è frequentato dagli specializzandi di neurologia dell’università di Catanzaro, impegnati a tempo pieno nell’apprendimento di questa patologia. Si tenga conto che noi ci occupiamo soprattutto di adolescenti, adulti e anziani, di meno ai bambini. Anche gli anziani possono soffrire di epilessia. Anzi, gli anziani hanno la stessa percentuale d’incidenza dei bambini. É una malattia che può colpire a qualunque età per la prima volta».
«Il 12 febbraio in tutto il mondo si è celebrata questa giornata contro l’epilessia – ha affermato Vittoria Cianci – e anche Reggio Calabria c’è la campagna di sensibilizzazione. La Lice è una società scientifica che da molti anni è attiva in questo settore. L’epilessia è riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità come una malattia sociale e cronica che ha un grande impatto sociale. Lo stigma della patologia impatta quotidianamente sia nelle relazioni sociali, sia nella scuola, lo sport, il mondo del lavoro. In Italia ne soffrono circa 600mila persone e di queste 16mila solo in Calabria. Il centro epilessie accoglie più di seimila pazienti e, oltre a farsi carico dell’aspetto assistenziale, è un centro particolarmente attivo per quanto riguarda la ricerca scientifica. Ringrazio il Comune che ci è stato sempre vicino nelle iniziative di sensibilizzazione, già negli anni scorsi, illuminando di viola i principali monumenti della città. Quest’anno la Lice ha promosso un’iniziativa nuova che si chiama “Metti in panchina l’epilessia”, per il collocamento di panchine viola nelle città d’Italia. Il Comune di Reggio ha mostrato la sua disponibilità donando una panchina, strumento di sensibilizzazione per una malattia molto diffusa che ha bisogno di tanta attenzione».