“MALARA? IL SINDACO NON MANDI AVANTI I SOLDATI”

Apprendiamo dalle testate online di una replica alle dichiarazioni del nostro Coordinatore e Responsabile Nazionale per il Sud, rispetto all’emendamento al Decreto Sostegni-bis con il quale Reggio ha ottenuto ben 45,8 milioni di euro dallo Stato da poter mettere a bilancio per evitare l’immediato default. Siamo felici di sapere che esiste un Consigliere di nome Malara, di cui non rammentiamo però alcuna attività. Probabilmente sarà uno dei fantasmi che si aggirano per Palazzo San Giorgio vagando senza meta pensando di terrorizzare qualcuno blaterando sul nulla. O forse è uno di quei soldatini mandati allo sbaraglio in prima linea dai comandanti, fermi questi ultimi nelle retrovie, pronti a sacrificare il malcapitato di turno. In entrambi i casi, ci dispiace per tale Nino Malara, del quale nulla di male possiamo dire perché nulla ci risulta abbia mai fatto. Ma anche questo è tipico della Maggioranza degli ultimi 7 anni, la stessa che governa sapendo di aver barato, sapendo di aver addirittura resuscitato i morti, la stessa che ha esultato per l’inammissibilità del ricorso presentato al TAR sui brogli elettorali.
Siamo lieti di notare dalle note stampa e dai social di avere un Sindaco a Reggio Calabria. Lo troviamo solo sui giornali e sulle bacheche digitali ad annunciare festante obiettivi raggiunti da altri. I turisti ed i calabresi di ritorno in riva allo Stretto guardando lo stato della Città e della Provincia pensano che Reggio non abbia un sindaco. E in effetti non ce l’ha. Nessun primo cittadino permetterebbe che la propria città si riduca senza acqua, con montagne di immondizia, un mare di topi e blatte, buche lungo le strade e buchi di bilancio da far più paura di quelli nell’asfalto.
Tornando sul merito delle questioni sollevate dal Consigliere falcomatiano, il quale non ci pare abbia esperienza parlamentare (così come il suo sindaco), ricordiamo che l’attività vera e concreta degli emendamenti si svolge in fase di presentazione e discussione in Commissione, non in Aula per ricevere solo la formale approvazione del corposo e lungo iter. Ma non possiamo pretendere che gli esponenti dell’Amministrazione comunale sappiano queste cose. Loro sono quelli che smarriscono delibere, che si fanno bocciare progetti comunitari e che non rendicontano fondi ricevuti dalla Regione.
Inoltre, tirare in ballo Hospice e Aeroporto in questo contesto non ha alcun senso. È solo l’ennesimo tentativo di distrarre l’attenzione dall’argomento in oggetto. Preghiamo pertanto il Malara di turno di non eseguire ordini d’attacco insensati, giusto per sparare a salve. Che dicano cosa hanno fatto per migliorare Reggio e le condizioni dei reggini in 7 anni di amministrazione. Che si confrontino sui dati di fatto, quelli reali.

 

Federico Milia
Antonino Caridi
Antonino Maiolino