Dopo aver ricevuto una richiesta di soccorso da parte di due ragazzi smarritisi lungo il sentiero montano del “Trecciolino” di Palmi (RC), i carabinieri della Compagnia di Palmi hanno avviato immediatamente le ricerche trovando gli esausti malcapitati a circa 70 metri a valle rispetto al percorso tracciato.
Erano le 8 del mattino, quando i due ventenni hanno imboccato il predetto sentiero e, dopo alcune ore di cammino, hanno imprudentemente deciso di avventurarsi nella vegetazione, fuori dal percorso guidato. Nel tardo pomeriggio però, stremati dalla fatica e dalla mancanza di acqua, i giovani si sono resi conto di aver completamente perso l’orientamento ed hanno quindi deciso di chiamare il 112. Il militare della centrale operativa, capendo fin da subito la gravità della situazione, ha immediatamente avviato la ricerca dei dispersi preoccupandosi di mantenere un costante collegamento telefonico con i due ragazzi. Inviati sul posto i militari della sezione radiomobile della Compagnia Carabinieri di Palmi, attivati e coordinati sempre dalla centrale operativa, sono riusciti a localizzare i ventenni su uno dei ripidi costoni caratteristici del monte Sant’Elia, in preda al panico e totalmente incapaci di tornare indietro.
Considerata l’impossibilità di recuperare quest’ultimi dall’alto, dovuta alla alta pendenza di quel tratto di montagna e all’incombente temporale, i carabinieri hanno deciso di soccorrerli dal mare ove insisteva una piccola insenatura naturale. La pattuglia della sezione radiomobile dopo aver fatto calare a valle i due ragazzi, li ha riaccompagnati a casa in buono stato di salute.
Una storia a lieto fine, nella quale, ancora una volta ha messo in evidenza la professionalità degli uomini delle centrali operative i quali riescono a tranquillizzare la persona richiedente aiuto nonché coordinare tutti i carabinieri sul territorio che, anche mettendo a repentaglio la propria incolumità, sono sempre d’aiuto al cittadino.