La sospensione delle partite dei campionati dilettanti compresa la Promozione, deliberata dal Consiglio direttivo del Comitato regionale Calabria è l’occasione propizia per fare il punto della situazione, alla luce delle sei giornate che mancano alla fine della regular season. Il duello tra la Stilese e il Gioiosa è sempre acceso. Il Gioiosa ha ridotto a due punti di distacco dalla Stilese. Ma chi riuscirà a sprintare ? Chi vincerà il campionato ? Saranno senz’altro decisivi i rispettivi calendari delle prossime settimane, periodo in cui potrà accadere di tutto. In mezzo anche lo scontro diretto (il big-match si giocherà in casa del Gioiosa, in programma alla 12ª giornata). Alle loro spalle spunta la regolarità del Brancaleone, imbattuto da 18 turni, una squadra che senza clamori e attraverso la pazienza del palleggio nel girone di ritorno ha costretto la Stilese e il Gioiosa alla divisione della posta, oltre a contare sul fiuto del gol di Giovanni Galletta. Note liete da parte del Filogaso e delle debuttanti Ludos Ravagnese e Sporting Catanzaro Lido. Per i vibonesi, che hanno in Cannitello l’uomo della provvidenza, è il loro miglior campionato da quando sono approdati in categoria. Mentre la Ludos che ha firmato un cammino costante con Vigoroso e Ventura sugli scudi e lo Sporting che nel girone di ritorno ha recuperato terreno, grazie anche ai gol di Davide Giglio, si sono rivelate formazioni di qualità e quantità dove tutto funziona perfettamente. In calo Bagnarese e Jonica che dopo un inizio di campionato scoppientante ora dovrebbero cominciare a guardarsi le spalle. Sono in difficoltà. Rischiano di essere risucchiati nella zona calda. La squadra della Costa Viola non vince da cinque partite, mentre la Jonica, che dalla fine del girone di andata ha ridimensionato i programmi, ha accumulato 8 sconfitte, due pareggi e una vittoria (Villese). Quindi ecco Melicucco, Gioiese e Africo. Tre squadre che nonostante qualche problema di natura diversa, societari (Gioiese), di risultati nella parte centrale del campionato, tra il girone di andata e il ritorno (Melicucco che ha ottenuto una vittoria su 13 partite) e di indisponibilità del proprio terreno di gioco (Africo che tra l’altro deve recuperare una gara) costretto ad emigrare altrove, hanno vissuto momenti esaltanti, facendo affidamento su un gioco estremamente redditizio e in certi momenti implacabile dal punto della intensità e incisività. Tempi duri invece per cinque squadre: Comprensorio Archi, Rombiolese, San Giorgio e Monasterace. Stazionano in zona rossa. Spesse volte queste squadre non sono riuscite ad opporre la giusta resistenza, sfaldandosi come neve al sole sotto la forza dell’avversario. Ora sono chiamate a contrapporre in queste giornate che restano alla fine del campionato, una difesa di ferro, presentare una manovra capace di gestire le partite e sapere quando provare ad alzare o scemare il ritmo, aumentare o diminuire la corsa e la spinta, per cercare di sbarcare sulla terra ferma. Appare spacciata la Villese. Solo un miracolo salverebbero i neroverdi, ormai in caduta libera.
Angelo Maria Giovinazzo