Sconfitta meritata in quel di Benevento per la compagine amaranto. Più che la battuta d’arresto rimediata in terra sannita, quel che preoccupa di più sono le ricorrenti voci sulla società.
A Benevento, la squadra non è pervenuta. Compagine timorosa e, a tratti, impalpabile. Irriconoscibile rispetto al passato. Scelte tecniche alquanto discutibili, giocatori che svolgono il loro compitino e niente di più
Preoccupano -dicevamo- le voci che circolano sulla società. Dopo i grandi festeggiamenti del passato, il presidente Luca Gallo viene chiamato in causa per mancanza di liquidità stando ai bene informati.
Al momento, però, a parte i “soldoni” non versati a qualche procuratore, restano solo voci. Dicerie che il numero uno del sodalizio amaranto dovrebbe zittire una volta per sempre dichiarando, in modo ufficiale, l’attuale situazione delle casse della Reggina.
Il diesse Massimo Taibi, in questi giorni, ha dichiarato che lui si occupa dell’aspetto sportivo e sta lavorando per il mercato di Gennaio, ormai dietro l’angolo.
Archiviata la britta battuta d’arresto rimediata a Benevento, adesso, forse servirebbe una bella fase di riflessione con il presidente Luca Gallo che uscisse allo scoperto con documenti in grado di smentire, una volta per tutte, le varie dicerie.
d.c.
