Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella
Traduzione: “Chi campa paga, chi muore è cornuto”.
Proverbio che parla di debitori e creditori, trovando nel termine “cornuto” la forma leggera, ironica, allegorica del significato stesso (in questo caso non si tratta di persona tradita, ma di “curnuteddhu, furbo, scaltro, figghiu i bona mamma”, anche perché è morto e non solo non potrà più rimediare, ma potrebbe suscitare anche umana pietà.
Per questo motivo, in alcune versioni il termine “cornuto” è stato sostituito da “perduto” ). Un aneddoto? Pare che si finisca sempre con i creditori che pregano affinché i loro debitori possano godere di buona salute e restituire tranquillamente il prestito.
In sintesi, il proverbio invita a non avere paura nel fare dei debiti, soprattutto quando non c’è altra soluzione, perché, fin quando si vive, è sempre possibile onorarli…poi se dovesse succedere la cosa più brutta, passeremo per dei “buoni cornuti” , ma la cosa non ci riguarderà più.