Cu jaddhu e senza jaddhu, Diu fa jornu

Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella 

Traduzione “con gallo e senza gallo, Dio fa giorno”.

Proverbio che mette in risalto l’impossibilità di modificare alcuni eventi, soprattutto quelli naturali.

E poi, ironizzando sulla presenza del gallo, specifica che comunque non sarà lui a garantire il sopraggiungere dell’alba, ma la volontà divina.

Il canto del gallo è quindi un di più, come il contorno in tavola, e se dovesse mancare “pazienza”…

Del resto, l’importante è che passata la notte, ci sia un nuovo giorno (e diciamolo pure,non piace a tutti essere svegliati dal canto del gallo, è meglio la sveglia).