Cu mangia faci muddichi

Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella 

Traduzione : “Chi mangia fa briciole”.

Proverbio che mette in risalto le possibili conseguenze di “un fare”, ogni azione potrebbe generare, volutamente o obbligatoriamente, una “reazione”, un risultato.

Partendo dal fattore “mangiare” che è quasi sempre associato al pane, alimento principe presente in moltissime tavole (…e in tanta storia), si vuole arrivare alle famose polpette : le tante briciole servono, saziano da sole o in aggiunta ad altro, saziano in modo diverso soprattutto quelli che si trovano vicini ai mangiatori di pane, alla tavola “consata “.

Insomma, chi svolge un’attività costruttiva, positiva , crea vantaggi per se e per gli altri.

Frase simile “mangia e faci mangiari” era molto usata in ambienti “politici”, anche se cucita addosso a chi riveste ruoli importanti .

Troviamo qualcosa di simile anche nel Vangelo di Matteo, quando la donna cananea, per convincere Gesù ad aiutarla, gli dice: ” Eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni “.