La riflessione di Angelo Latella
Oggi riflessione dedicata ai sentimenti, all’amore, all’amicizia, e come la si manifesta, partendo dai modi di dire per passare ai fatti (i gesti).
Quante volte abbiamo sentito dire, magari di fronte ad una sorpresa: “eh, non c’era bisogno di fare tutto questo, a me basta il pensiero”. E per tutta risposta diciamo “ma è un pensierino”.
In realtà il pensierino non è da solo, perché sarebbe una cosa non concretamente visibile, in questo caso è seguito dal gesto, che prende il nome di regalo, di attenzione, di “ti ho pensato”.
È facile fare gesti quando si ama, quando si vuole bene, spesso però i gesti possono trarre in inganno, sia per un amore che vacilla e cerca di rimpiazzarsi, di coprire disattenzioni, sia per un amore grandissimo, meraviglioso, che non riuscendo ad esprimersi anche con “gesti”, rischia di non essere riconosciuto.
Il gesto alla fine non è altro che un pensierino, che nasce dal cuore, un sogno che si avvera… e non si può pesare, misurare, contare, un gesto che nasce dall’amore, è incalcolabile l’amore.
Per questo in amore, in amicizia, in ricchezza e povertà, non è importante il numero delle rose, il peso dei gelatini, la quantità di carezze e di baci, il copia incolla di buongiorno e buona notte. In amore, basta il pensiero, quello vero però, il pensierino è un di più.