Il Natale tra le palle del mondo!

Le riflessioni dell’editore di Angelo Latella

Le palle rosse, verde e gialle, grosse, piccole, dorate, ricamate, di varie forme create… da diversi anni la vera bellezza del Natale si è trasformata, è divenuta più materiale, si investe nei mercatini, delle palle, delle luci, e di “così duci”, si rafforza il commercio, come se senza soldi, Gesù, il Re più povero dell’universo, non venisse al mondo.

C’è chi va dai cinesi per “risparmiare” ma c’è anche chi spende fior di euro per una sola palla, magari firmata.

Però Lui viene in amore, quanto amore c’è dentro o fuori una palla? Si amano le cose? Basta guardare facebook!

Una marea di foto di palle appese a finti alberi per ricordare la festa di un compleanno molto particolare, per tanti addirittura finto, perché è inutile nasconderlo, molti vivono il Natale da “non credenti” e quindi come periodo di stress: far finta di essere felici o vedere gente felice, è stressante, e li senti lamentarsi e “che palle!”

Le palle del mondo cambiano, il mondo cambia… e io che raccoglievo il muschio per fare il presepe.

Conclusioni. L’uomo ha fatto passi da gigante in vari campi, se riuscisse a fare la stessa cosa anche in amore, sarebbe il massimo! Ditelo ai cattivi (quelli che rimangono tali anche a Natale), bisogna far crescere il cuore, Dio è amore, Dio è pace, non più bugie, ne vere ne da appendere, non più pallottole, non più violenze, ma fede, tanta fede.