“A Muntagna” ritorna a dare spettacolo ancora una volta. Il vulcano Etna in Sicilia anche oggi è tornato a mostrare la sua potenza proiettando i getti di lava per un’altezza di almeno 300 metri, mentre la nube di cenere lavica e lapilli elevatasi, fotografata dalle alture di Reggio Calabria, ha raggiunto ragguardevoli altezze per poi cadere al suolo sui centri delle frazioni siciliane vicine.
Intorno alle 8.45 l’inizio dell’attività parossistica del vulcano che si è protratta fino alle 09.30 circa manifestatasi con forti boati che hanno impressionato la popolazione dei paesi posti nelle vicinanze.
L’ultimo comunicato trasmesso dall’INGV-Etna delle ore 14,26 informa che i flussi lavici nella parte alta della Valle del Bove non sono più alimentati. Rimane un tremore vulcanico nella parte del Cratere di SE ad una profondità di 2.500 m sul livello del mare mentre le ceneri si disperdono nell’atmosfera abbastanza rapidamente.
G.R.
