Inciviltà, una panchina del Water front imbrattata

 

Reggio Calabria – Ritornano le scritte sulle superfici delle strutture pubbliche della città. Dopo i muri del lungomare, le panchine in ferro imbrattate per lungo tempo da mani sconosciute, a mostrare i segni del passaggio dei virtuosi della pochezza culturale e civile stavolta sono alcuni sedili in cemento del neo sorto Water front.
Si leggono le solite frasi amorose con i soliti cuori disegnati con qualche pennarello che risaltano abbastanza chiaramente sul bianco della panchine immobili proprio nel piazzale, vicino la pineta, dove sorge la scalinata che porta verso l’Arena Lido.
Ancora una volta dunque i segni di inciviltà segnano beni di pubblica utilità, mentre i tanti occhi elettronici delle telecamere sembrano non sortire gli effetti desiderati da tutti, cioè quello di risalire a chi si rende protagonista in negativo di simili azioni.
g.r.