‘U porcu è a’ muntagna e ‘a caddara bugghi

Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella

Traduzione: il porco è in montagna e il pentolone (caddara) dell’acqua bolle.

Che significa? Lo spieghiamo subito. Moralmente: “che non è bene anticipare i programmi più del necessario, ossia non conviene avere fretta quando non c’è alcun motivo o quando, addirittura, la fretta, potrebbe comportare uno svantaggio”.

Spiegazione pratica. Anticamente il maiale veniva “allevato” o comprato in campagna, spesso in alta montagna, e la sua macellazione avveniva, più a valle, in paese, dove c’erano tutte le comodità.

Tra le prime cose da fare dopo l’uccisione del porco, c’era la pulizia esterna, la spellatura, bisognava togliere tutta la peluria, operazione che si svolgeva cospargendo, a giro, una parte del maiale con dell’acqua bollente a cui seguiva una minuziosa raschiatura “a coltello”.

Quindi? Per fare ciò l’acqua della “caddara”, alimentata rigorosamente a legna, doveva essere tantissima e bollente…se il maiale ritardasse ad arrivare, si rischiava che evaporasse tutta o che necessitasse di essere “aggiunta” in continuazione, con conseguente abbassamento della temperatura di ebollizione.

In sintesi il proverbio dice che “non sempre è conveniente anticipare i tempi”… durante il lungo tragitto, ci potrebbero essere degli imprevisti, l’Ape che trasporta il maiale potrebbe bucare una ruota o rimanere senza carburante…e si spreca acqua, legna e tempo.