Avviati i lavori della Sp 33

 

 

 

«In tutta sincerità, si fa fatica a commentare l’esultanza di Lega e Forza Italia, spettatori non paganti nel corposo lavoro di riordino della viabilità metropolitana messo in campo dall’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che oggi rivendicano improbabili primogeniture rispetto ad un’attività che va avanti da tempo e che vede, proprio nel riassetto delle strade, uno dei punti nevralgici del bilancio approvato dall’Ente». Il consigliere metropolitano delegato alla viabilità, Carmelo Versace, interviene per ricordare l’avvio dei lavori, inseriti nel progetto “Mit2”, sulla Strada Provinciale 33 (tratto bivio Bombino – quadrivio Russo) che «prevedono la pulizia della strada, delle ricariche di binder, la stesa del tappetino per circa 2100 metri a tratti e la segnaletica orizzontale e verticale».

«L’attività che vede impegnato il settore, guidato dal dirigente Lorenzo Benestare – spiega Carmelo Versace – sta subendo una forte accelerata in virtù, soprattutto, dei drastici tagli che hanno colpito il comparto all’indomani della nascita delle Città Metropolitane in sostituzione delle vecchie Provincie. Come la Provinciale 33, anche la Sp 5 (tratto San Fili – Melicucco – Polistena) sarà interessata dai medesimi interventi, però per una lunghezza di 1.600 metri. Identiche manutenzioni interesseranno la Strada Provinciale 29 (quadrivio San Bartolo- Ferrandina) per una lunghezza di 2.100 metri e, successivamente, delle reti para sassi saranno apposte lungo la Strada Provinciale 54 Dism (Ponte Toscano – Santa Giorgia) in maniera tale da riaprire un tratto viario chiuso da un paio d’anni».

«Come si può ben vedere – aggiunge il consigliere delegato Versace – l’impegno dell’amministrazione metropolitana è massimo e non ha mai rallentato sin dal giorno del suo insediamento. Ogni intervento, infatti, è frutto del confronto continuo avviato direttamente sui territori e che, su input del sindaco Giuseppe Falcomatà, vede noi consiglieri delegati giornalmente all’opera in ogni angolo del comprensorio, anche fosse la più piccola frazione del più piccolo fra i 97 Comuni che compongono la Città Metropolitana. Soltanto ascoltando e recependo le istanze dei cittadini e degli Enti locali, quindi, si possono portare a casa risultati che segnano davvero un cambiamento quotidiano e costante nella vita dei nostri concittadini. È con la gente e per la gente che agiamo affinché problemi atavici possano trovare le giuste soluzioni».

«E lo facciamo in silenzio – afferma – coadiuvati dagli uffici e dal personale dell’Ente chiamato, sempre e più spesso, a fare gli straordinari. Ecco perché mi sento di dover ringraziare dirigenti, funzionari, tecnici e amministrativi di un settore delicatissimo. Lavoratori che, insieme a noi, agiscono senza i clamori del palcoscenico, rimboccandosi le maniche per migliorare l’esistente. Anche per questo, trovo goffo il tentativo di talune forze politiche della minoranza d’appuntarsi al petto medaglie di latta che nulla servono alle esigenze ed alla risoluzione delle difficoltà incontrate dai dei cittadini. Tuttavia, lasciamo che loro parlino. Noi, intanto, facciamo».