Azione politica e amministrativa che tuteli la filiera agro-alimentare

In data odierna, il Consigliere Regionale Giuseppe Neri, presidente del gruppo di Fratelli d’Italia, ha depositato un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i Consiglieri del gruppo, da discutere alla prossima seduta del Consiglio Regionale, relativo alla delicata questione della produzione e vendita di cibi sintetici. L’ordine del giorno che sarà preliminarmente sottoposto all’attenzione del Presidente del consiglio Filippo Mancuso e dei Presidenti degli altri gruppi presenti nell’assise, punta a far assumere al Consiglio Regionale una chiara e netta posizione: partendo dalla considerazione del ruolo che il settore dell’agricoltura non si limita alla produzione di beni alimentari ma, assicura anche stabilità economica e sociale di molte aree rurali, si reputa opportuna un’azione politica e amministrativa che tuteli la filiera agro-alimentare. Tale filiera in Calabria si caratterizza per l’esistenza di diversi allevamenti bovini, ovicaprini ed equini  anche con razze autoctone.

Entusiasta il consigliere Neri per l’approvazione nei giorni scorsi in Consiglio dei Ministri, di una proposta di legge che prevede il divieto di produzione e vendita di cibi sintetici sul territorio nazionale.

“In questo contesto, è prioritario garantire la tutela della salute pubblica  – afferma il capogruppo di FDI -. Il cibo sintetico è un prodotto ingegnerizzato ricreato in laboratorio. Il nostro compito è anche assicurare la salvaguardia del patrimonio della nostra Regione e della nostra cultura agroalimentare che si basa sulla dieta mediterranea. Il cibo sintetico è  un tipo di alimento non esente da rischi e favorisce gli interessi di pochi operatori alimentando quelli delle lobbie con il rischio di cancellare l’identità dei prodotti alimentari. Peraltro, essendo prodotto su brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali, non assicura il perseguimento degli obiettivi di giustizia sociale che dovrebbero guidare l’Europa. A tal fine, si ritiene di condividere la petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico e quindi, assumere l’iniziativa della presentazione dell’ordine del giorno”.

Con tale atto, si invita il Consiglio Regionale ad impegnare il Presidente della Giunta Regionale a sostenere tutte le iniziative di sensibilizzazione contro il cibo sintetico promosse dal mondo agricolo, accademico e scientifico finalizzate a richiamare l’attenzione sui rischi della diffusione del cibo da laboratorio; a sostenere l’iniziativa legislativa approvata dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Francesco Lollobrigida; a difendere, in sede di Conferenza Stato-Regione e nei rapporti con il Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e forestale, le filiere agro-zootecniche calabresi, minacciate dalla diffusione del cibo sintetico; a fornire indirizzi ai dipartimenti regionali a non concedere contributi e sovvenzioni a quelle aziende che dovessero rendersi promotrici di iniziative imprenditoriali finalizzate alla produzione e/o vendita di cibi sintetici.

“L’auspicio è che su una tematica che coinvolge la tutela della salute pubblica e del nostro patrimonio agro-alimentare, si possa registrare la convergenza da parte di tutte le forze politiche presenti in Consiglio” – conclude il consigliere Neri