Menez, Denis e Bellomo inizialmente in panchina. Mister Baroni, siede i “senatori” accanto a sé ed espugna con pieno merito il campo della Spal.
Un successo maturato già nei primi minuti di gioco. In vantaggio numerico per via dell’espulsione, per doppia ammonizione, del giocatore locale Mora dopo appena otto minuti di gioco, la compagine amaranto piazza un micidiale uno-due che non lascia scampo al sodalizio di Ferrara.
Rigoberto Rivas ed Adriano Montalto mettono a segno due reti di pregevole esecuzione per il doppio vantaggio della Reggina dopo nemmeno venti minuti dal calcio d’inizio dell’incontro.
Sul 2 a 0 e con l’uomo in più, la Reggina gioca in scioltezza sfiorando la terza marcatura già nel corso della prima frazione di gioco anche se gli uomini di Pasquale Marino rimangono in partita impensierendo la retroguardia dello Stretto in più occasioni.
Ad inizio ripresa, la Reggina chiude quasi subito il match con la terza marcatura di Rivas (doppietta per lui quest’oggi). La Spal cerca di rientrare in partita siglando un goal con Salvatore Esposito ma i ragazzi di Baroni sfruttano al meglio le ripartenze mettendo al sicuro il risultato con la quarta marcatura della giornata ad opera dell’inarrestabile Michael Folorunsho, alla sua sesta marcatura della stagione.
Reggina che amministra il gioco nei minuti restanti del match grazie anche alle giocate dei subentrati entrati Jeremy Menez e Bellomo (nei minuti finali spazio anche per l’argentino Denis). L’incontro termina con il successo amaranto per 4 reti a 1. La Reggina espugna meritatamente il campo della Spal.
Una vittoria che permette al sodalizio del presidente Luca Gallo di continuare a risalire la graduatoria in classifica generale.
Quel che sembrava pura utopia qualche settimana addietro, adesso, sembra proprio nel mirino del team, allestito e corretto in corsa, dal diesse Massimo Taibi.
La ruota sembra, finalmente, essere girata per i colori amaranto. Pur rimanendo con i piedi per saldi a terra, l’equipe reggina può velocemente allontanarsi dai bassifondi della classifica e strizzare l’occhio ad un posto nella griglia dei play off.
Sognare, lo diciamo da qualche tempo, è lecito!
Demetrio Calluso
