Inaugurazione in pompa magna. Lo storico rettangolo di gioco del “Campo di Ciccarello”, da oggi centro federale “Simone Neto Dell’Acqua”, finalmente agibile.
Giornata di festa, passarella di politici in giacca e cravatta o in calzettoni corti da divisa di gioco, nella speranza che possa tramutarsi in un vero e proprio trampolino di lancio per qualche giovane talento reggino.
Da questo campo sono transitati tantissime generazioni della “pedata” reggina ed anche qualche elemento di gran rilievo tecnico. Come non ricordare le gesta del futuro campione d’Italia con il Verona di mister Bagnoli, Gigi Sacchetti, che con la casacca della storica “Matteotti” su questo rettangolo di gioco ha mosso i suoi primi passi.
Una domanda, pero’, sorge spontanea. Una voce fuori dal coro dei festeggiamenti odierni. Archiviando la riapertura avvenuta dopo tanti lustri, sorge spontaneo chiedersi perché l’inaugurazione è stata eseguita con tanta fretta e con i lavori ancora in corso? Poi… perché non è stata prevista l’illuminazione del terreno di gioco? Infine, ma i posti a sedere per gli spettatori dove sono? (Ne abbiamo contati circa 80-90 ma solo momentanei e sotto la rete di recinzione).
Al sindaco Falcomata’ ed ai suoi seguaci chiediamo una pronta risposta…