‘U porcu undi ‘ngrassa mori

Detti e proverbi calabresi liberamente narrati da Angelo Latella 

Traduzione: il maiale dove ingrassa muore.

Proverbio che trova origine nell’antichità, quando gli allevamenti veri e propri non esistevano, e “crescere” il maiale era un’esclusiva passione contadina.

Chi poteva costruiva la “zimba” e ne allevava anche più d’uno. Era un modo ecologico, a costo zero, di evitare gli sprechi dei cibi avanzati…che allungati con acqua e crusca davano luogo “‘o mbiviruni”, il pranzo più gettonato dai maiali.

Naturalmente la macellazione avveniva poi nei paraggi della “zimba” se non addirittura nella stessa.

Il proverbio vuole comunque esprimere altri concetti: la falsa generosità, quella che ha un secondo fine “ti do da mangiare perché più ingrasserai e più salsicce mi darai” e quella della qualità della vita, avete mai pensato perché dare del “porcu” è l’offesa più frequente tra gli uomini?

Il porco trova soddisfazione solo nel cibo, chiuso nel porcile notte e giorno, tra sporcizie varie e mosche…fa una vita breve e di “cacca”.