Si chiude la stagione in malo modo. Si chiude con un poker di goal incassati tra le mura amiche del “Granillo”. Un risultato che, comunque, a parte la sonante sconfitta, non fa una piega. Ormai, i giochi erano ben fatti. Non importava il risultato anche se subire quattro reti in casa fa sempr male.
Ripartiamo da quello di buono visto in questa stagione. Ripartiamo da alcuni punti fermi dell’organigramma societario. Il presidente Gallo non perda tempo. Smentisca tutte le voci di un Massimo Mirabelli alla direzione sportiva. Confermi, se il caso lo richiede, e noi non vediamo il perché dovrebbe essere il contrario, il palermitano Max Taibi che tanto bene ha fatto nel mercato di riparazione. Smentisca, se lo ritiene opportuno, tutte le voci sull’andamento della società Reggina 1914 (delle altre sue società poco importa al tifoso reggino). Smentisca tutte le voci che riguardano mancati pagamenti della Reggina verso creditori e collaboratori. Reggio ed i tifosi amaranto sono con lui. Fare ulteriore chiarezza permetterebbe di lavorare con più tranquillità.
Ripartiamo con la costruzione della squadra. Ripartiamo da Marco Baroni o da un tecnico più esperto della categoria. Non possiamo perdere tempo. Il tempo è prezioso. Diamo “carta bianca” a Massimo Taibi o al suo eventuale sostituto senza pensare all’aspetto amministrativo. Prendiamo giocatori che fanno al caso amaranto senza rivolgere lo sguardo a riferimenti amministrativi (sgravi fiscali etc etc). A buon intenditore…
Ripartiamo dal “Granillo”, ripartiamo dalla voglia di far bene. Ripartiamo con il chiaro l’obiettivo di disputare un campionato di vertice. Reggio non può più attendere. Reggio non vuole perdere tempo. Se la scorsa stagione il popolo reggino gridava a squarciagola “tanto già lo so che il prossimo anno gioco di sabato”, nel prossimo torneo di serie B dovrà gridare “torneremo, torneremo in serie A”.
Un grido che, ricordiamo, è anche il credo di Luca Gallo già dal suo primo giorno al vertice societario. Il presidente ha sempre ribadito che Il suo obiettivo è riportare il sodalizio amaranto nella massima serie. Ripartiamo, quindi, con cognizione di causa.
Demetrio Calluso