Accademia di Belle Arti, un’offerta formativa sempre più inclusiva

Grande affluenza all’Open Day dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria che, questa mattina, ha aperto le sue “porte” agli studenti della città e non solo (presente anche il Liceo artistico di Milazzo) consentendo di conoscere da vicino l’ampia offerta formativa, i progetti innovativi, i laboratori ma soprattutto, dialogare e confrontarsi con i docenti. Un percorso formativo ben strutturato che attira e incuriosisce ragazzi, giovani artisti e tante famiglie accorse all’evento per approfondire il programma didattico promosso.

“Anche quest’anno, abbiamo voluto creare un’occasione di incontro con i giovani delle scuole secondarie per sensibilizzarli a proseguire gli studi superiori e promuovere lo sviluppo della cultura attraverso una sempre maggiore apertura al territorio – afferma il direttore dell’AbaRC Piero Sacchetti -. L’Open Day è sicuramente un’opportunità per far conoscere la nostra struttura, i laboratori unici che ha l’Accademia, la sua ampia offerta formativa e il Corpo docente che coinvolgerà gli studenti in attività formative che poi, saranno portate a termine nel corso dell’anno accademico”.

Sulla stessa lunghezza d’onda le docenti Rosita Commisso e Giulia Romiti che nel ricordare l’attivazione l’anno scorso, di tre nuovi corsi di studi triennali quali Design, Graphic Design e Arte Sacra Contemporanea, hanno puntualizzato come i “corsi hanno l’obiettivo di fornire competenze relative all’ambito progettuale e permettono di acquisire le basi culturali e tecniche per sviluppare prodotti innovativi”.

“Quella che proponiamo è un’offerta formativa in continua crescita ed è stata in gran parte aggiornata considerando l’evoluzione delle figure professionali da formare e richieste dal mercato. E’ un’Accademia sempre più connessa con il territorio e proiettata verso il mondo, l’innovazione e la tecnologia per una formazione inclusiva e contemporanea”- conclude il coordinatore dell’Orientamento Romiti.